Pirelli è il costruttore di pneumatici più impegnato nelle competizioni

Siamo ormai agli sgoccioli. Domenica si accenderanno i riflettori sul più importante campionato mondiale a livello automobilistico: la Formula 1. E pirelli si è sbizzarrita con le forniture: ben 250 competizioni “corrono” sui pneumatici della Casa dalla “P” lunga. Marco Tronchetti Provera, Presidente e Ceo di Pirelli, Paul Hembery, Direttore Motorsport Vettura, e Giorgio Barbier, Direttore Motorsport Moto, sono intervenuti nella conferenza stampa internazionale per illustrare i programmi e le strategie per il motor sport Pirelli. Come di consuetudine, anche per il 2013 Pirelli ha presentato soluzioni innovative per le diverse categorie nelle quali è impegnata, in accordo con le Scuderie e con gli organi di governo dei vari campionati. Le principali novità riguardano i campionati di vertice delle competizioni auto e moto.
Per la Formula Uno è tempo di rivoluzioni: le gomme P Zero da asciutto e le Cinturato da bagnato presentano nuove costruzioni e mescole più morbide, con l’obiettivo di aumentare il degrado termico ed assicurare almeno due soste a Gran premio, accrescendo le opportunità di sorpasso e, quindi, il cardiopalma durante le gare. Tutte le soluzione da asciutto, inoltre, diventano più prestazionali e veloci, fino a 0.5 secondi sul giro e più di mezzo secondo al giro è anche la differenza tra le diverse mescole, in modo da aumentare il peso delle strategie e le differenze prestazionali durante la gara. In evidenza quest’anno anche la P Zero Hard che oltre ad avere un working range più elevato, cambia colore e sarà contraddistinta da una banda arancione sul fianco. L’innovazione continua in Superbike, dove Pirelli, impegnatasi per il decimo anno consecutivo, realizza la più lunga monofornitura negli sport motoristici. Per il 2013 la novità più rilevante di Pirelli per la Superbike è il passaggio dal 16,5 al 17 pollici con effetti sulle prestazioni complessive delle motociclette. I nuovi pneumatici sono stati provati per la prima volta dai piloti nel corso dei test che si sono tenuti lo scorso luglio sul circuito spagnolo di Motorland Aragòn. In quell’occasione, si è registrato un miglioramento dei tempi sul giro fino ad un massimo di 1,5 secondi. Ma l’impegno di Pirelli nel Motorsport va oltre la Formula Uno e la Superbike.
Ogni fine settimana, a gareggiare con pneumatici Pirelli sono circa un centinaio di Team, dai top mondiali, come Ferrari, Lamborghini, Mclaren, Maserati, Honda, Ducati, Aston Martin, Porsche, Mercedes, AUDI, BMW a quelli privati, e migliaia di piloti, molti dei quali sostenuti direttamente da Pirelli con speciali programmi di formazione. Team e piloti sono assistiti sui campi di gara da squadre di tecnici e ingegneri Pirelli, un centinaio di uomini che si sposta di circuito in circuito, fine settimana dopo fine settimana, per assicurare il massimo dell’assistenza alle Squadre e per raccogliere dati utili ai fini dei successivi sviluppi delle gomme, rielaborati dal Centro Ricerca di Milano. Sono 52 i tecnici Pirelli che seguono la Formula Uno, ai quali se ne aggiungono 11 per i campionati GP2/GP3. In particolare, gli interventi di Pirelli nella GP2 sono in linea con i cambiamenti apportati lo scorso anno. Se il 2012 è stata la stagione dell’introduzione della doppia mescola ad ogni gara, come avviene in F1, quest’anno la Casa milanese modifica quasi tutte le soluzioni proposte, rendendole più morbide e più prestazionali cosicché i giovani piloti possano avere a disposizione una nuova medium, una nuova soft e una nuova supersoft. Per quanto riguarda la GP3, il cambiamento più rilevante concerne la vettura che passa dagli attuali 280 ai 450 cavalli: Pirelli ha sviluppato un prodotto completamente nuovo per rispondere al meglio a questo aumento di potenza.
In Superbike, l’assistenza è assicurata da 30 tecnici. Per le vetture, oltre alle ruote scoperte (F1, GP2 e GP3), Pirelli fornisce i campionati delle derivate di serie, GT e Rally (compresi i rally storici) e i monomarca più prestigiosi, quali il Ferrari Challenge, il Lamborghini Super Trofeo e il Maserati Trofeo. Quest’anno, in particolare, Pirelli aggiunge al suo portfolio sportivo il campionato più amato in Sudamerica, la Stock Car brasiliana, alla quale nella prossima stagione si accompagneranno altri campionati top in Nord America.
Per le moto, oltre alla Superbike e a tutte le classi ad essa connesse, i tornei di maggior rilievo sono il Campionato Mondiale Motocross e il Campionato Mondiale Endurance. Per ognuna di queste serie Pirelli sviluppa gomme dedicate, studiando di stagione in stagione soluzioni sempre innovative per accompagnare lo sviluppo tecnico e le evoluzioni regolamentari delle diverse discipline.
Grande ritorno per Pirelli in Brasile: nel 2013, dopo un’assenza di cinque anni, la casa milanese sarà di nuovo fornitore esclusivo di pneumatici per la Stock Car, la principale competizione di automobilismo verde-oro. Gli pneumatici dedicati saranno prodotti negli stessi impianti e con gli stessi processi di quelli per la Formula 1, nella fabbrica di pneumatici motorsport Pirelli a Izmit, in Turchia.
La nuova stagione vedrà la nascita di una nuova categoria GT: il campionato GT Sprint Series, che andrà ad aggiungersi alla Blancpain Endurance Series. Protagoniste di queste serie tutte le vetture prestige, tra cui Audi, Jaguar, McLaren, Aston Martin, Corvette, BMW, Porsche, che rappresentano il naturale target di Pirelli e sui quali si riversa tutta la tecnologia Motorsport della Bicocca.
Pirelli dunque fornirà 720.000 coperture per impieghi sportivi nel corso del 2013, confermandosi così il produttore di pneumatici più impegnato in assoluto nelle competizioni, sia mondiali sia nazionali.