Pneumatici all-seasons: ecco alcune utili risposte su questi prodotti
Non tutti gli automobilisti vogliono avere un doppio treno di pneumatici, per vari motivi che possono andare dall’impegno economico fino ai fastidiosi cambi di pneumatici stagionali.
Qualche giorno fa, abbiamo pubblicato i risultati dei test eseguiti da AutoBild su dieci diversi tipi di pneumatici all-seasons, spiegando, in piccola parte i vantaggi e gli svantaggi di questi pneumatici.
Inoltre, viste le sanzioni applicabili per chi venisse “beccato” con pneumatici inappropriati alla stagione, questa tipologia di pneumatici, vista la progettazione studiata per avere la migliore aderenza su quante più condizioni stradali possibili, sembra la soluzione più adatta. Proprio per questo motivo, possiamo definire gli pneumatici all-seaons come un “ibrido” tra le due differenti tipologie di pneumatici stagionali.
Adesso, cercheremo di rispondere al alcune domande che ci vengono poste dai lettori riguardo l’utilizzo di questi pneumatici.
Gli pneumatici all-seasons possono circolare d’inverno?
Ovviamente si. Però, per poter cirolare senza rischi di sanzione, è necessario accertarsi che questi pneumatici abbiano la marcatura M+S (Mud+Snow, fango e neve). L’altro simbolo cui dobbiamo prestare attenzione è lo snowflake (fiocco di neve).
Questo simbolo non è obbligatorio per disposizione del Codice della Strada, ma è indice di maggiore aderenza su fondi innevati. Il simbolo presenta un fiocco di neve racchiuso dentro una montagna.
Gli pneumatici all-seasons possono circolare d’estate?
Secondo la circolare numero 1049 del gennaio 2014, pubblicata dal Ministero dei Trasporti, gli pneumatici con indice di velocità inferiore a quello riportato sulla carta di circolazione, posso circolare solo dal 15 ottobre al 15 maggio, in quanto gli pneumatici invernali hanno sempre (o quasi) indice di velocità inferiore rispetto a quelli estivi. Quindi la è risposta è: si, possono circolare, purchè non abbiano indice di velocità inferiore rispetto a quello riportato sulla carta di circolazione della vettura equipaggiata con questi pneumatici.
Che prestazioni offrono questi pneumatici?
Ovviamente, non prestazioni uguali agli stagionali dedicati. Fondamentalmente sono pneumatici che vanno bene in tutte le condizioni e su tutti i fondi stradali, senza eccellere in nessun parametro.
Le prove su strada hanno evidenziato un comportamento peggiore rispetto agli pneumatici invernali, dovuto ad una diversa disposizione e profondità delle lamelle del battistrada.
Inoltre, sono stati registrati anche tempi di frenata maggiori. Inutile dire che le prestazioni cambiano anche a seconda del modello e della casa produttrice: pneumatici top di gamma raggiungono prestazioni paragonabili alle gomme invernali, ma più si scende di prezzo più le performance si abbassano.
Sui fondi asciutti, invece, le performance raggiungono i livelli degli pneumatici estivi, tuttavia il pneumatico risulta leggermente più rumoroso.
Sono una buona scelta?
Sicuramente sono pneumatici che comportano, per certi versi, un certo risparmio in termini economici: si risparmiano i costi di stoccaggio dal gommista e i costi di montaggio e smontaggio degli pneumatici stagionali. Sono un’ottima soluzione per chi fa pochi chilometri l’anno (circa 15’000 km) e gira principalmente in città o in pianura, dove la viabilità è garantita anche in caso di neve ed è difficile imbattersi in situazioni critiche.
Però c’è da tenere conto di una cosa: su fondi innevati o ghiacciati, questi pneumatici non hanno le stesse prestazioni degli pneumatici invernali quindi, con questi pneumatici conviene avere sempre le catene a bordo per viaggiare nelle massime condizioni di sicurezza.