“Fiat dedica un pensiero a tutte le donne”, ma non tutte le donne apprezzano. È stata del tutto inattesa, infatti, la reazione alla promozione decisa dalla Fiat per la giornata dell’8 marzo: offrire cioè in omaggio i sensori per il parcheggio. Dopo la pubblicità con i maya e la pubblicità della benzina bloccata a un euro (sanzionata dalle autorità competenti), questo è un altro flop pubblicitario della casa automobilistica torinese.Vista come un’insinuazione sul fatto che siano solo le donne ad aver bisogno dei sensori, non capaci di fare manovra, la questione suscita svariati commenti da parte delle donne di internet che respingono l’implicito giudizio negativo sulle loro capacità di guida, bollandolo come una ennesima manifestazione di un pregiudizio vagamente sessista. Teatro della battaglia virtuale è la pagina Facebook della casa automobilistica dove non sono mancate battute e impegni a non comprare mai una Fiat. Quest’ultima, risponde pacatamente negando qualsiasi pregiudizio. “I sensori di parcheggio sono un omaggio utile a uomini e donne, a prescindere dalla bravura di ognuno, perché semplificano la vita e rendono le manovre più facili e sicure” è scritto in un comunicato della casa automobilistica. Inoltre, la Fiat sottolinea che, soltanto attraverso la pagina Facebook le adesioni all’iniziativa erano 890 già in mattinata.