La polizia svizzera ha trovato l’IP del PC del ladro della cartella clinica di Schumi
Certamente è uno dei furti che ha fatto più notizia nell’ultimo periodo e adesso sembra che gli investigatori abbiano trovato la strada giusta.
La cartella clinica di Schumacher sarebbe stata rubata da un dipendente della società di Zurigo che si sarebbe dovuta occupare dell’elitrasporto del campione. Il trasporto poi è stato effettuato via terra, ma stando a quanto riporta il Dauphiné Liberé, quotidiano di Grenoble, i dati della cartella del sette volte campione del mondo di Formula 1 erano stati inviati anche al dottore che avrebbe dovuto seguirlo durante l’eventuale trasporto in elicottero. A questo punto, la pista che porta al dottore diventa facile da seguire, visto che i dati presenti nella documentazione fornita al dottore, sono gli stessi che qualcuno ha tentato di vendere ai giornali alla cifra di cinquantamila euro.
Ad incastrarlo è stato un errore clamoroso: avrebbe inviato la sua prova tramite un computer della sede della società e per gli investigatori è stato un gioco da ragazzi risalire all’IP del computer.
Ora quello che bisogna capire è se sia stato direttamente il dottore a tentare il colpaccio o se in realtà sia stato lui a subire materialmente il furto della cartella clinica.