Portimao: nemmeno la pioggia ferma Rea
Il britannico ormai non ha più rivali, dimostrando di poter vincere in qualunque condizione
Dopo aver visto suonare l’ennesima sinfonia Kawasaki sul circuito di Portimao, abbiamo visto ancora una volta come il britannico Jonathan Rea sia in grado di portarsi a casa il titolo mondiale con semplicità estrema.
Mentre cavalca verso il record di vittorie in campionato, Rea non si fa fermare da nulla, nemmeno dalla pioggia e dalle strategie di Sykes.
Il britannico, infatti, partiva dall’ottava piazzola dello schieramento e, dopo una partenza fenomenale, si è ritrovato in quarta posizione. Per lui, scavalcare le Ducati ed andare a prendersi la vittoria, non è stato più difficile del previsto.
Il grande protagonista di Gara 1, però, è stato l’altro britannico della Kawasaki: Tom Sykes.
Scattato benissimo dalla seconda piazzola dello schieramento, è subito scappato via, facendo il vuoto alle sue spalle.
Purtroppo, però, combattere con Rea non è facile per nessuno, se poi anche la moto fa i capricci, miracoli a parte, non c’è nulla da fare. E proprio a due giri dalla fine, non appena Sykes ha dovuto chiudere un pò il gas, Rea è andato a vincere. Per Tom, sembra ci siano stati problemi al sistema di gestione della trazione.
Terzo gradino del podio per Chaz Davies, che è quasi arrivato al duello con Sykes, con Tom che durante l’ultima tornata ha dimostrato chiaramente di andare forte anche senza l’elettronica efficiente al 100%.
Ai piedi del podio, il poleman di giornata Davide Giugliano, che era scivolato in quinta posizione con la sua Ducati Panigale R e poi si è dato da fare per recuperare.
Quinta posizione per il campione del mondo in carica, il francese Sylvain Guintoli, che ha approfittato della pioggia per risalire un pò il gruppo e conquistare un piazzamento importante.
Sesta posizione per il nostro Matteo Baiocco, che è stato autore di un buon weekend, riuscendo a trovare il setup della sua moto già nella mattinata di sabato ed è riuscito a fare una buona qualifica. Settima posizione per Ayrton Badovini, seguito dal campione in carica della categoria Superstock 1000, l’argentino Leandro Mercado.
Nona posizione per il rookie Michael Van Der Mark, che si mette alle spalle Alex Lowes che, dopo aver lottato per posizioni più importanti, ha commesso un errore che lo ha relegato in decima posizione, a chiusura della top ten.