Power Unit 2014: il problema sembra essere l’affidabilità
Il mondiale 2014, con il nuovo regolamento, l’ingresso dei nuovi motori turbo e i nuovi limiti di carburante, preoccupa tutti i motoristi. Tutti i motoristi, infatti, sarebbero in difficoltà nel rimanere dentro il margine dei 100 kg di benzina coprendo l’intera distanza di gara. Mentre il problema dei consumi sembra molto pronunciato in casa Ferrari ( addirittura sembra che i motori consumino quasi 110 kg di carburante per coprire l’intera distanza di gara ), i motoristi di Mercedes e Renault sono afflitti dall’affidabilità delle loro power unit. Dai test, infatti, risulta che anche una piccola crepa nello scarico potrebbe portare ad un guasto nel turbocompressore. E, ovviamente, tutti vogliono che i motori siano perfetti in tutto e per tutto, visto che la sostituzione di un singolo componente della power unit (turbo, motore termico, sistema elettrico, etc.), comporta una penalità di 5 posizioni sulla griglia di partenza. La sostituzione di tutta la power unit, invece, la penalità sarà di ben 20 posizioni, praticamente chi sostituirà l’intero sistema-motore partirà in fondo allo schieramento. Secondo i limiti di motori disponibili imposti dal regolamento, ogni motore dovrebbe percorrere circa 4’000 chilometri ma, finora, sembra che il massimo chilometraggio l’abbia fatto un propulsore Ferrari, coprendo una distanza di circa 3’100 chilometri. Ancora c’è molto tempo fino all’inizio del campionato, ma sembra che vedremo molte fumate bianche anche l’anno prossimo.