Si chiama 138, 13 come l’anno in cui corre, 8 come i cilindri del motore. Come la McLaren, ha affinato il gradino sul muso con il “vanity panel”. Quest’anno gli ingegneri di Maranello hanno stupito tutto con questa monoposto dal design “poco convenzionale” rispetto a quanto si è già visto con le 2 presentazioni di Lotus e McLaren nei giorni scorsi. Durante la cerimonia Stefano Domenicali, direttore sportivo della Ferrari, ha ringraziato tutto lo staff, i piloti e gli sponsor.