Le frecce d’argento ci hanno preso gusto.
Anche in Bahrein, alla fine della prima sessione di prove libere, le due W05 erano davanti a tutti, con Hamilton a fare da aprifila.
Questa volta, però, cambiano le cose nel gruppo degli inseguitori: Fernando Alonso ha fatto segnare il terzo tempo, con circa 4 decimi di ritardo.
In quarta piazza si mette in mostra Nico Hulkenberg con la Force India: il tedesco con 1’38″122 si è messo alle spalle Jenson Button con la McLaren MP4-29 staccato di circa mezzo secondo. Solo sesto è Kimi Raikkonen con la seconda Ferrari: il finlandese ha danneggiato il T-tray sul cordolo della curva 4 ed è stato costretto ad una lunga sosta per la riparazione del fondo. “Iceman” sembra soffrire quella piega che è la stessa nella quale aveva sbattuto durante i test invernali.
In settima posizione, nonostante i problemi all’impianto frenante della sua monoposto, troviamo Kevin Magnussen. Il danese, dopo aver mostrato a tutti il suo talento cristallino nella prima gara della stagione, sta dimostrando di essere all’altezza di fare un buon campionato. Dietro di lui si è piazzato Daniil Kvyat, seguito da Sergio Perez e da Sebastian Vettel. Il tedesco ha un ritardo di quasi due secondi dalla vetta.
Fra i i team motorizzati Mercedes, male la Williams con Felipe Massa undicesimo: il brasiliano ha rifilato sei decimi al connazionale Felipe Nasr, il collaudatore che ha preso il posto di Valtteri Bottas. In difficoltà Jean-Eric Vergne con la STR9: il francese non riusciva a caricare l’energia ibrida per avere la piena potenza. Infine, in queste prove libere abbiamo rivisto Giedo Van Der Garde, che ha sostituito per questa sessione Gutierrez e Robin Frijns, che ha guidato la Caterham di Kobayashi.
Finalmente una nota positiva in casa Lotus: Maldonado e Grosjean hanno completato rispettivamente 31 e 24 giri. Finalmente sembra che il team di Enstone abbia trovato l’affidabilità.