Il GP di Miami della Formula E, è andato a Nicolas Prost, pilota francese che aveva più volte sfiorato il successo nelle scorse gare.
Il giovane figlio d’arte è scattato subito bene, andando a conquistare la prima posizione già alla prima staccata, e mettendosi alle spalle Jean-Eric Vergne, poleman di giornata.
I due, poi, si sono toccati, perdendo una posizione a testa e venendo scavalcati da Sam Bird, che è stato bravo a mantenere la leadership fino al cambio vettura.
E proprio nel cambio vettura, Prost ha fatto al differenza, recuperando una posizione ed accodandosi a Daniel Abt, ritrovatosi in testa al termine del valzer dei pit stop.
I due si sono studiati sino all’ultimo giro, quando, prima Prost e poi Scott Speed hanno sfruttato la scarsa carica della batteria della monoposto di Abt per attaccarlo e sopravanzarlo. Prost ha dovuto resistere agli attacchi del pilota di casa ma è riuscito a portare a termine la corsa in prima posizione.
Ottimo terzo posto, comunque, per Abt, che nelle ultime curve è stato bravissimo a tenere a bada Jerome D’Ambrosio.
Quinta posizione finale per Nelsinho Piquet jr, autore di una rimonta entusiasmante nella seconda parte di gara ma insufficiente per agguantare le posizioni da podio.
Sesta posizione per Antonio Felix Da Costa, autore di una gara incolore ma importante in termini di “bottino-punti”.
Settima posizione per il veterano del WEC, il francese Loic Duval, che ha chiuso davanti a un Sam Bird disastroso.
Lucas Di Grassi ha raccolto appena due punti, riuscendo a portare la propria monoposto al traguardo in nona posizione assoluta. Ha chiuso la top ten Salvador Duran.
Quindicesima e sedicesima posizione per Liuzzi e Trulli: il rookie è stato bravissimo a stare in top ten per la prima metà di gara prima di crollare in seguito al cambio vettura, il pilota abruzzese, invece, non ha mai trovato il ritmo giusto per poter dire la sua.
Nicolas Prost, così, francese balza così in testa alla classifica generale e scava un solco già piuttosto profondo nei confronti di Lucas di Grassi, che insegue con 7 punti di ritardo.