Invece, dopo una partenza a razzo, Davide ha dovuto rallentare un pò, perdendo posizioni su Sykes e Rea, e passando secondo all’ultimo giro utile prima della bandiera rossa, dovuta al brutto incidente di David Salom, che è andato a sbattere alla Rivazza.
Alla ripartenza, dalla prima piazzola è scattato Sykes, con Giugliano e Rea a completare la prima fila.
Dalla ripartenza fino al traguardo, Rea ha preso il comando delle operazioni, allungando di giro in giro sul compagno di squadra e su Giugliano, arrivato stravolto al parco chiuso.
L’espressione di Giugliano diceva molto sulle sue reali condizioni fisiche, ma il terzo posto agguantato nella gara di casa equivale a una vera e propria vittoria, stando ai due mesi di inattività e alla mancanza totale di allenamento.
Ottima la prima parte di gara dell’italiano, che ha tentato di staccare la concorrenza e tentare la fuga, prima di iniziare a fare i conti con il dolore alla schiena.
Quarto posto per Leon Haslam che, nonostante questo importante risultato, non ha mai dimostrato di avere il passo per rimanere con i primi.
Ottimo quinto posto per Sylvain Guintoli, autore di una rimonta d’altri tempi. Il francese è scattato dalla quindicesima posizione ed ha terminato al quinto posto vincendo la volata su Badovini.
Leandro Mercado e Davide Baiocco hanno portato le rispettive Ducati Panigale R al settimo e ottavo posto, davanti alla seconda Honda CBR1000 del team Pata affidata al rookie Michael van der Mark. Le buone notizie per il team Althea non sono arrivate solo da Davide Baiocco, ma anche dal rientrante Michel Fabrizio, il quale è stato bravo a completare la Top Ten.