Dopo aver ceduto il gradino più alto del podio al compagno di squadra nella prima manche del Gran Premio di Misano, Jonathan Rea è subito tornato al successo in Gara 2, conquistando il suo undicesimo successo stagionale su sedici gare disputate.
Rea è passato in testa alla gara durante il sedicesimo giro, dopo undici giri di leadership di Davide Giugliano, balzato in testa grazie ad un magistrale sorpasso su Tom Sykes.
Per Giugliano, l’appuntamento con un nuovo tentativo di conquistare una vittoria, è rinviato al GP di Laguna Seca. Il successo di Giugliano sarebbe il centesimo successo di un pilota italiano in Superbike.
Sul gradino più basso del podio, troviamo Leon Haslam, che ha sfruttato al meglio un tentativo di sorpasso di Davies ai danni di Sykes, per conquistare il terzo posto. Davies, infatti, ha esagerato con la staccata, perdendo e del tempo utile e facendo perdere tempo anche a Sykes.
Il gallese della Ducati, però, è riuscito a conservare il quarto posto, relegando Sykes in quinta posizione.
Sesta posizione per Max Biaggi, che ha messo in piedi un duello generazionale con Jordi Torres, in cui è riuscito ad uscire vincente. I due hanno fatto a sportellate per diversi giri, ma Max, grazie ad un bagaglio d’esperienza molto più pesante di quello di Torres, ha avuto la meglio proprio a poche curve dal termine, andando addirittura ad attaccare anche Tom Sykes.
Chiudono la top ten Michele Pirro con la terza Panigale R ufficiale ed i piloti Pata Honda Sylvain Guintoli e Michael van der Mark, che ha avuto la meglio sul compagno di squadra Sylvain Guintoli.
Adesso, per Rea è sufficiente portare a casa soltanto piazzamenti importanti, senza prendersi troppi rischi, visto che il vantaggio in classifica sul primo degli inseguitori è di ben 133 punti.