Al termine delle qualifiche di ieri, i tecnici della FIA hanno investigato sulle ali anteriori della Red Bull che, secondo Jo Bauer (delegato FIA per il controllo delle vetture al termine delle sessioni) flettevano troppo.
Bauer si è recato in parco chiuso per verificare la regolarità delle parti aerodinamiche delle vettura e ha riscontrato dei dati anomali nelle RB10 progettate da Newey. Bauer ha ritenuto opportuno passare i risultati dell’indagine ai commissari sportivi, i quali hanno successivamente deciso di togliere i tempi conquistati da Vettel e Ricciardo. I due piloti Red Bull saranno così costretti a partire dall’ultima fila dello schieramento, abbandonando la terza conquistata in pista.
Tuttavia, alcuni tecnici hanno tentato di dare spiegazioni alla federazione che non ha voluto sapere.
Le vetture hanno visto i loro tempi cancellati per violazione dell’articolo 3.15 del regolamento.
Le Red Bull, quindi, dovranno rompere il regime di parco chiuso e partire dalla pit lane, sostituendo l’ala anteriore irregolare con una giudicata conforme al regolamento.
Il giudizio dei commissari: l’irregolarità riscontrata non riguarda la flessibilità dei materiali ma, secondo la FIA, il team sponsorizzato dalla bevanda energetica avrebbe messo in atto una furbata riguardante la regolazione dell’ultimo upper flap, quello che i meccanici regolano ad ogni sosta ai box per modificare la deportanza generata dall’ala anteriore. Tra l’ultimo upper flap e il penultimo, è stata riscontrata la presenza di una molla (che però è presente in tutte le vetture) e un tampone di gomma (presente solo sulla Red Bull) che, alle alte velocità (e quindi con alte forze verticali generate sull’ala stessa) si schiaccierebbe, diminuendo il profilo portante e, quindi, abbassando la portanza, con conseguente aumento della velocità di punta sui rettilinei (tampone di gomma compresso) e maggiore stabilità in curva della vettura (tampone di gomma esteso).
Probabile strategia Red Bull: molto probabilmente, le due RB10, non essendo soggette al vincolo di partenza con le gomme con cui hanno disputato la Q3, partiranno con coperture Soft (che hanno una durata maggiore) per i primi due stint, passando poi a coperture Super Soft per l’ultimo stint, in modo da avere maggiore aderenza quando la pista sarà gommata e le temperatute diminuiranno.