L’obiettivo è l’azzeramento dei bambini morti in auto. Il fine per arrivarci sono gli incentivi messi a disposizione dal governo. Gli incentivi sono dei bonus, messi a disposizione dal Governo, per l’acquisto di seggiolini conformi alle norme di sicurezza e qualità. Ma questa cosa ci sembra un pò strana: deve essere il Governo a spingere i genitori ad acquistare dei seggiolini che potrebbero salvare la vita ai loro figli? Lasciamo stare le domande che riguardano la sociologia e diamo qualche dato statistico: ogni 4’000 vittime della strada, 80 sono bambini sono i 14 anni. Rimane strano, comunque, che i genitori debbano ricevere gli incentivi per comprare i seggiolini auto adatti ad altezza e peso dei propri figli. Proprio qualche tempo fa, il noto istituto EuroNCAP aveva effettuato dei test con dei seggiolini e aveva testato l’efficienza dei seggiolini stessi. Anche in quel caso, l’istituto aveva pubblicato i risultati dei test, assegnando un punteggio da 0 a 5 stelle a ogni seggiolino. A quanto pare, però, le immagini che mostravano i “baby-manichini” salvati dai seggiolini, non hanno scosso minimamente i genitori che, come già detto, continuano a non acquistare i seggiolini. Altra statistica agghiacciante, è quella condotta da SicurAUTO, che dimostra che 2 italiani su 3 non usano il seggiolino pur sapendo che far viaggiare i piccoli senza seggiolino aumenta di sette volte il rischio di morte. Dal 18 novembre, comunque, partirà una campagna di sensibilizzazione realizzata dal Ministero dei Trasporti nell’ambito del Piano Nazionale della sicurezza stradale. Per gli incentivi vi sapremo dire non appena avremo notizie ufficiali.