E’ un Lorenzo Savadori incontenibile, quello visto in queste due mini gare della Superstock1000.
Il pilota dell’Aprilia, vice campione in carica di categoria, è partito bene allo start, prendendo un discreto margine sul gruppo degli inseguitori e inanellando un paio di giri strepitosi.
La fuga del “Sava”, però, è stata interrotta dopo un paio di giri, quando Tamburini è caduto sul rettilineo dei box provocando una bandiera rossa.
Alla ripartenza, per Lorenzo non è cambiato nulla, con il pilota dell’Aprilia che è scappato, conservando la leadership dal primo all’ultimo dei nove giri in programma.
Dietro di lui, si è piazzato De Rosa, che nel tentativo di avvicinarsi al pilota Aprilia ha spinto talmente tanto da polverizzare il record del tracciato.
Terza posizione per il ceco Jezek, che partiva dalla quinta posizione.
Quarta e quinta posizione per gli italiani Massei e Calia, che hanno preceduti i due portacolori del team Yamaha, con Coghlan che ha preceduto Marino dopo una bellissima battaglia.
Ottava posizione per Staring, seguito da Guarnoni.
Peccato per Tamburini, che aveva fatto il giro di piazzamento per la ripartenza dopo un superlavoro dei suoi meccanici ma, giunto sulla griglia di partenza, la sua BMW ha iniziato a perdere olio, provocando una nuvola di fumo che ha costretto il pilota numero 2 a ritirarsi.