Storico modello va fuori produzione: non lo vedrai più per le strade I Eravamo tutti affezionati
Questa volta dobbiamo dire addio ad un modello che, va detto, in Italia non aveva mai convinto. Non stiamo di certo parlando dell’Opel Meriava che per 10 anni ha dominato il segmento delle monovolumi in un periodo storico nel quale andavano per la maggiore e nemmeno della sorella Opel Zafira per come la ricordavamo, dato anche oggi è solo una versione di un pulmino a 9 posti.
Tranquilli i miti inarrestabili, o quasi dato l’avanzare dei SUV, come Opel Corsa e Opel Astra sono sempre presenti nelle concessionarie e continuano a far registrare numeri da capogiro per un mercato pieno di vetture sempre più simili di quello che si pensa.
Parliamo invece della berlina della casa di Rüsselsheim, ovvero l’Opel Insigna, vettura declinata nelle versioni berlina o station che sembra potrà seguire la stessa sorte delle cugine del gruppo Stellantis, ovvero un addio dai listini.
Parliamo di un modello nato nel 2008 per sostituire l’Opel Signum rappresentata il segmento D del marchio tedesco. La scelta è dettata da mere considerazioni strategico-industriali: il modello, ad oggi non è elettrificabile, per cui in tempi di razionalizzazione server della gamma deve lasciare spazio alla produzione di tre vetture di classe media che fanno volumi, parliamo della sorellina Opel Astra hatch, ovvero la versione Sports Tourer e la cugina Citroen DS4.
Abbiamo detto che l’Opel Insigna saluterà i listini, ma non lascerà un vuoto. La Opel, infatti starebbe già lavorando alla sua sostituta, che dovrebbe nascere sulla piattaforma di Stellantis STLA Medium, usata per vetture di fascia C e D. Una cosa è abbastanza sicura è che non avrà più il nome Insignia proprio per dare un taglio netto tra le due generazioni dato che la nuova vettura sarà a ruote alte.
Addio Insigna per motivi d’elettrificazione
Uno dei motivi principali per dell’addio dell’Opel Insigna è la mancanza della powertrain elettrico che dal 2024 prenderà un posto fisso come variante elettrificata per ogni modello della gamma Opel, allora la nuova ammiraglia della Casa presenterà un’offerta di powertrain quantomeno ibridi parliamo soprattutto di plug-in, oltre alla variante full electric.
Oltre tutto, oggi, nella gamma del Blitz, oltre alla Insignia, stessa sorte che vedremo anche per il modello Insigna Vauxhall, c’è un altro modello non elettrificabile, ossia la Opel Crossland, a sua volta destinato a uscire di scena, almeno per quel che lo consociamo fino ad oggi.
Pure questa importante vettura di volumi sarà sostituita, da un’altra nuova di zecca, in arrivo più avanti, ma vi è ancora tempo, dato che il suo sostituto più prossimo ad oggi, è già occupato dall’Opel Mokka.