Subaru SVX, la sportiva più audace delle Pleiadi ha un look tutto italiano | È la top di gamma
Look tutto italiano per la Subaru SVX la sportiva che vanta di essere la più audace di tutte le Pleiadi. Conosciamola da vicino.
Oggi siamo qui a parlare della Subaru. La casa automobilistica che, forse in Italia non riesce a riscuotere il successo che invece meriterebbero le sue automobili. Chi ha guidato una Subaru sa bene quanto tali vetture siano effettivamente affidabili sotto il profilo motoristiche. Forse non sempre bellissime ma sicuramente stilose.
Subaru propone da sempre delle auto che guardano al futuro e che strizzano l’occhio ai veri amanti del genere. Si tratta della Subaru SVX, un vero e proprio top di gamma, sia in termini di stile che di tecnologia.
Interessante conoscere la storia che c’è dietro a questa particolare vettura che era stata ideata, a livello estetico da Giorgetto Giugiaro. La vettura du un modello che venne considerato da mercato, estremamente audace. Sicuramente il più innovativo, proposta dalla casa nipponica negli anni ’90.
Un mix di design tutto italiano e l’ingegneria giapponese, che come sappiamo ha sempre e comunque una marcia in più per quello che riguarda i motori. Una vettura che vale la pena conoscere e che gli appassionati, avranno sicuramente sognato di avere nel proprio garage.
Subaru aveva puntato tutto su di lei
Subaro per la sua SVX desiderava che diventasse un vero e proprio tributo alla tradizione aeronautica della casa automobilistica. Questo è anche il motivo per cui, tale coupé vanta una stile che è poi stato ampliato anche ad altri modelli successivi. Una sportiva a trazione integrale che negli anni ’90 venne portata negli USA.
Quest’ultimo per la casa nipponica era il mercato più importante in maniera assoluta e proprio lì, la macchina esordì per la prima volta. Con questa auto, venne abbandonato in maniera definitiva il design più spigoloso della XT, modello base della casa.
Le caratteristiche
A livello estetico la macchina è stata ideata da Giorgetto Giugiaro. Il motore poi, era veramente poderoso co un boxer 6 cilindri in linea di 3,3 litri. Bellissima anche negli interni.
L’abitacolo era estremamente raffinato e perfettamente equipaggiato, con un terriccio e finestrino laterale più ampio, che permetteva una visibilità maggiore. Auto dotata degli innovativi mezzi finestrini.