Subaru vince al Nürburgring per la prima volta: la WRX torna a brillare nel motorsport dopo gli anni d’oro del rally | Trionfo sul circuito più difficile al mondo
Al Nürburgring Subaru vince per la prima volta e torna a brillare nel Motorsport dopo anni e anni di mancati successi.
Subaru è uno dei marchi che offre maggiore affidabilità e motori di elevatissima qualità. Uno dei veri top player del mercato motoristico mondiale, l’aziende giapponese da moltissimi anni fa valere la sua supremazia nel mondo dell’automobilismo e non solo.
Era il 1953 quando ha fatto la sua comparsa nel mondo motoristico e con le sue elevate prestazioni non ha fatto altro che far innamorare migliaia di migliaia di appassionati nel mondo intero. Subaru è nota per la sua produzione di automobili con carrozzerie tipologie convenzionali, ma che sono dotate di ottimi motori.
Nel 1965 ha adottato i motori boxer a cilindri contrapposto, invece 7 anni dopo ha iniziato a sfruttare la trazione integrale che ad oggi è presente su tutti i suoi modelli offrendo prestazioni veramente molto elevate.
Le sue caratteristiche e la sua potenza hanno spesso portato il pubblico a chiedersi come mai non avesse mai vinto nulla negli sport motoristici, ma adesso tale record, poco piacevole da avere, è stato letteralmente ribaltato dalla vittoria del 2 giugno scorso. Subaru stesso l’ha annunciato in un comunicato stampa.
Quando il gioco si fa duro
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare ed era impensabile che Subaru non entrasse in campo con i suoi elevatissimi standard. Quindi la casa motoristica ha annunciato la vittoria della sua controllata, la Subaru Tecnica International, la quale è riuscita ad ottenere un ottimo risultato nella classe SP4T della 52esima 24 del Nürburgring, un tracciato che da sempre ha messo alla prova anche i migliori.
La prima vittoria non si scorsa mai e questo è un successo che passerà sicuramente alla storia.
La vittoria alla Subaru WRX NBR Challenge 2024
La Subaru ha vinto la classe SP4T per la prima volta, classificandosi la 51esima in assoluto, andando a completare ben 44 giri del tracciato tedesco. Un tracciato impegnativo per tutti, che non ha fatto altro che mettere in mostra l’affidabilità della vettura.
A spingerla verso la vittoria il suo motore a cilindri orizzontali contrapposto e la trazione integrale simmetrica. Da questa vittoria non si può far altro che imparare a vincere ancora.