Superbollo: potrebbe essere abolito
A quanto pare, il Governo italiano sarebbe pronto a cancellare il superbollo sulle vetture con potenza maggiore a 185 kW (248 CV). Secondo le più autorevoli fonti di stampa, questa misura, introdotta dal governo Monti nel decreto “Salva Italia”, potrebbe essere definitivamente eliminata. Questo per due motivi: il primo per far in modo che il mercato auto si riattivi anche nel settore delle auto di lusso e il secondo per fare in modo che i circa 140 milioni di euro mancati all’erario da accise sui carburanti e tasse sulle assicurazioni tornino ad entrare nelle casse dello stato. Già a settembre, il viceministro dell’Economia Luigi Casero ha evidenziato che il superbollo “è stato sbagliato metterlo e costa pochissimo toglierlo” e che “il settore dell’auto è trainante, per cui è fondamentale un’azione di sostegno”. Il superbollo, per come era stato originariamente concepito dal governo Berlusconi, che lo attivò nel 2011, prevedeva una sovrattassa di 10 euro per ogni kW eccedente i 225. In un secondo momento, l’esecutivo Monti irrigidì questa misura, abbassando la soglia dei kW a 185 e aumentando la sovrattassa a 20 euro. La manovra del superbollo, però, non aumentò gli introiti derivanti dalle tasse di possesso, bensì favorì l’ “emigrazione” delle vetture di lusso verso altri paesi.