La prima gara del campionato Superstock ci ha già fornito un dato che avevamo già verificato nella scorsa stagione: Lorenzo Savadori è ancora l’uomo da battere.
Se lo scorso anno il nostro Lorenzo ha perso il campionato nella sfortunata gara bagnata di Magny Cours, in cui cadde per un piccolissimo errore, quest’anno è maturato, dimostrando di aver capito ancora meglio che un titolo non si vince solo con il comando del gas.
Savadori, infatti, pur giungendo secondo al traguardo, dopo una battaglia bellissima e corretta con Tamburini, non ha preso nessun rischio, arrivando a giocarsi la vittoria in volata.
Volata vinta da Tamburini, che è stato bravissimo a mettere in piedi una gara di grande sostanza, prima contenendo Coghlan e poi andando a prendere Savadori.
Quarto posto per il terzo italiano tra i primi quattro classificati sul circuito iberico, Raffaele De Rosa, bravo a portare la prima Ducati 1199 Panigale R ai piedi del podio davanti al compagno di marca Ondrej Jezek.