Tom Sykes ha vinto Gara1 a Misano dominando sulla concorrenza, tanto da tagliare il traguardo con ben 5 secondi di vantaggio su Loris Baz, compagno di squadra e primo degli inseguitori.
Sul gradino più basso del podio troviamo Marco Melandri, che è riuscito a superare e distanziare leggermente Davies nelle battute finali. Almeno, Melandri è riuscito ad allungare il suo trend positivo dopo la doppietta di Sepang. Sylvain Guintoli, diretto concorrente di Sykes nella corsa per il titolo, si piazza quinto, dando l’impressione di non poter mai essere in grado di lottare per il podio. Sesta piazza per Toni Elias, che è rimasto in testa per poco meno di un giro dopo aver bruciato tutti allo start con la sua Aprilia RSV4. Il pilota spagnolo, però, ha avuto dei problemi che lo hanno rallentato subito e si è reso protagonista di un lungo al terzo giro. Appena rientrato in pista, ha lottato come un leone per portare a casa un risultato utile. Dietro Toni Elias, si piazza Jonathan Rea che, a sua volta, precede Giugliano. Sotto il traguardo, a seguire Giugliano, passano Eugene Laverty e Leon Haslam. Male Alex Lowes, che è caduto al tredicesimo giro.
Per quanto riguarda la categoria EVO, il primo classificato è stato David Salom, seguito da Badovini e Canepa. Non avendo ottenuto omologazione, però, la moto di Badovini e fuori classifica, quindi il secondo della categoria EVO e dodicesimo assoluto, è il genovese Canepa.
Bene la wild card Ivan Goi, che si piazza quattordicesimo alle spalle di Claudio Corti. Goi, è riuscito a tenersi alle spalle Sylvain Barrier, che rientrava dal grave infortunio che lo ha tenuto lontano dalle gare per alcuni mesi.
Purtroppo non è andata bene all’altra wild card Matteo Baiocco, che è stato costretto al ritiro.
Sykes, con questa vittoria di Misano, ha ulteriormente allungato in classifica, portandosi a 27 punti di vantaggio su Sylvain Guintoli.