Con una pista in condizioni alquanto instabili, Tom “Mr. Superpole” Sykes ha fatto un giro strabiliante, chiudendo il suo giro in 1’38″592, mettendosi alle spalle Sylvain Guintoli e un Davide Giugliano in costante crescita. Le due sessioni di Wet Superpole iniziano in condizioni anomale, con il circuito quasi asciutto in qualche punto, mentre in altre parti piove a dirotto. Il promo a scendere in pista è Haslam, che inizia a girare “come se non ci fosse un domani” e, putroppo, cade. Alla fine del primo turno di Superpole, in testa alla classifica troviamo Sykes, seguito da Laverty, Guintoli, Badovini, Davies, Melandri, Giugliano, Fabrizio e Philippe. Purtroppo nella SP1 cade anche Pirro, sbattendo violentemente contro l’asfalto dopo uno spettacolare high side. All’inzio della seconde manche, qualche raggio di sole illumina il tracciato francese e i piloti iniziano a girare con gomme intermedie e gomme da asciutto. Il primo a montare le gomme da qualifica è Sykes, che inizia a girare fortissimo, prendendosi anche qualche rischio. Ma il campionato è quasi finito e, a questo punto, chi non rischia non vince. Il pilota britannico inizia a far registrare giri record e l’unico che sembra tenere il suo passo è Giugliano. All’ultimo giro, però, un lampo di Guintoli manda Davide Giugliano in terza posizione. Quarta piazzola di partenza per Laverty, seguito da Fabrizio, Badovini, Melandri, Davies e, a sorpresa, il francese Philippe.