Sykes: quarta doppietta ad Aragon

Tom ha messo a segno una meravigliosa doppietta nel round di Aragon, andandosi a prendere la testa della calssifica dopo aver conquistato due scarsi risultati in Australia.
In gara1, il pilota britannico è scattato dalla pole, dettando il passo per tutti i 17 giri. Alle sue spalle si è piazzato Loris Baz, che ha seminato in pochi giri Davide Giugliano che, a sua volta, ha battagliato fino all’ultimo con Rea, finendo a terra proprio all’ultimo giro, ma riuscendo comunque a terminare in ottava piazza la gara.
Detto del podio, andiamo a vedere cosa è successo dalla quarta piazza in giù: Chaz Davies, il compagni di squadra di Giugliano, è riuscito a tenere alle spalle Laverty, seguito da Guintoli, Elias, Giugliano e Melandri, autore di una gara disastrosa.
In gara 2, invece, Sykes ha vinto combattendo fino all’ultimo giro. Il pilota brittanico, forse, ha sofferto la scelta di un pneumatico più duro rispetto al resto del gruppo, trovando difficoltà quando la temperatura dell’asfalto è salita. Nonostante questo, Sykes è stato al comando praticamente per tutta la corsa, salvo per poche decine di metri a tre giri dal termine, quando Loris Baz lo aveva scavalcato al tornantino, subendo il controsorpasso immediato. La stessa manovra poi l’ha provata anche Marco Melandri, che questa volta è riuscito a gestire al meglio le gomme della sua Aprilia RSV4: il ravennate però ha un po’ esagerato con la staccata e così non solo non è riuscito a passare Tom, ma si è visto sfilare anche dall’altra Kawasaki di Baz. Dopo loro tre, che in questa gara hanno avuto un passo molto più veloce degli altri, si è piazzato Guintoli, seguito da Rea, Laverty e Giugliano.
Guardando il quadro generale del weekend, possiamo dire con certezza che, finalmente, Ducati e Honda hanno trovato le modifiche necessarie per poter essere al vertice per tutta la stagione.