Sykes e Rea sono i vincitori di Portimao
E’ stato un weekend dalle condizioni atmosferiche molto instabili a Portimao, dove abbiamo visto due gare molto diverse con vincitori diversi.
In gara 1, a trionfare è stato Tom Sykes, portando a 7 il numero di successi in questa stagione. Il Campione del Mondo Superbike in carica è salito al comando all’inizio del quarto giro, sorpassando, insieme a Marco Melandri, l’allora leader Jonathan Rea. Il britannico non ha perso tempo ed ha iniziato a spingere per scappare via, facendo segnare il giro più veloce della corsa proprio al quarto passaggio.
A complicare i piani dell’attuale capo classifica è stata qualche goccia di pioggia scesa durante il tredicesimo giro, che ha reso l’asfalto viscido, costringendo i piloti a rallentare il passo. Questo temporaneo e breve cambio di condizioni atmosferiche ha permesso a Sylvain Guintoli di ridurre il gap fino su Sykes a due secondi, con il francese che però non è riuscito a colmare definitivamente il ritardo, permettendo quindi a Sykes di transitare indisturbato alla bandiera a scacchi da vincitore.
Con Guintoli secondo al traguardo, Loris Baz ha ottenuto il gradino più basso del podio, precedendo l’altro pilota ufficiale Aprilia, Marco Melandri. Quinto posto per Jonathan Rea, autore di un’ottima partenza ma apparso in difficoltà nel prosieguo della corsa.
Alex Lowes ha vinto la battaglia per la sesta posizione su Davide Giugliano ed il compagno di squadra Eugene Laverty, mentre David Salom ha battuto in volata Sylvain Barrier per il nono posto ed il miglior piazzamento nella EVO. Leon Haslam ha terminato la corsa in undicesima posizione, dopo essere finito per terra a seguito di un contatto con Chaz Davies, alla curva 5, nel corso del dodicesimo giro. A differenza di Haslam, l’ex iridato WSS non è riuscito a rientrare in pista.
Caduta ad inizio gara per Toni Elias, con lo spagnolo che ha perso il controllo della sua RSV4 Factory alla penultima curva della quinta tornata.
Jonathan Rea ha vinto sotto il diluvio di Portimao la seconda gara dell’ottavo round del Mondiale Superbike, conquistando così il terzo successo in stagione dopo la doppietta di Imola. Il pilota nordirlandese ha preso margine nelle fasi iniziali della corsa, guidando al meglio sull’asfalto bagnato dell’Autodromo Internacional do Algarve, vedendosi però ripreso a metà della corsa da Marco Melandri e Sylvain Guintoli.
A nulla è valso il recupero dei due piloti dell’Aprilia Racing Team, finiti entrambi per terra al tredicesimo dopo un contatto innescato dal francese, durante un tentativo di sorpasso ai danni del compagno di squadra. Guintoli, rientrato in pista, ha chiuso la corsa al settimo posto, mentre per Melandri si è trattato di un mesto secondo passaggio a vuoto della stagione. L’uscita di scena dei due portacolori della Casa di Noale ha lasciato campo libero a Rea, che si è involato in solitarsia verso la vittoria, ed a Davide Giugliano, secondo al traguardo con ampio margine sugli inseguitori.
Non è stato altrettanto facile il compito per l’altro pilota ufficiale Ducati, Chaz Davies, vincitore di una bella battaglia per il gradino più basso del podio su Alex Lowes, Leon Haslam e Loris Baz, con tanto di giro veloce, da parte del gallese, nell’ultimo passaggio.
Completano la top-10 Tom Sykes, ottavo e sempre leader della classifica, con 43 punti vantaggio su Guintoli, Eugene Laverty e Toni Elias. A Sylvain Barrier è andato il miglior piazzamento nella classe EVO, con il francese che ha chiuso in undicesima posizione davanti a Sheridan Morais.