Toyota: si ferma la produzione su 28 linee | Tutta colpa di un problema che tutti abbiamo anche a casa
Toyota decide di bloccare la produzione di ben 28 linee per via degli hard disk pieni. Ecco cosa sta succedendo.
Toyota è uno dei colossi mondiali nel mondo delle automobili, ma questa volta sembra aver commesso un errore estremamente banale. Sappiamo tutti che avere spazio nel proprio hard disk è fondamentale soprattutto se il pc in questione viene utilizzato per lo svolgimento del proprio lavoro.
Possibile che un’azienda come la Toyota commetta un errore così grande? Dalle voci che circola sembra proprio che le cose siano andate in questo modo. Capita a tutti di sbagliare e il colosso dell’automobile, si è dimenticata di tenere libero l’hard disk, creando un problema non indifferente.
Questo è stato il motivo per il quale ben 28 linee produttive a marchio Toyota sono state bloccate, almeno fino a quando i problemi con i pc non saranno stati risolti. In un primo momento si era parlato in maniera generale di problemi al PC, senza però andare nello specifico.
Solo in un secondo momento è stata resa nota la reale motivazione del blocco del lavoro delle compaginia.
28 linee di produzione completamente bloccate
Ebbene sembrerà strano da crederci ma le compagini Toyota del Sol Levante hanno dovuto arrestare la produzione per via dello spazio di archiviazione ormai pieno e quindi insufficienti per salvare i nuovi progetti della casa automobilistica. Stando a quello che la stessa azienda ha dichiarato, è possibile che la problematica sia insorta in seguito a dei lavori di manutenzione che erano stati effettuati alcuni giorni prima.
L’intervento avrebbe portato a un accumulo di dati che hanno continuato ad essere salvati all’interno degli hard disk fino a quando lo spazio di archiviazione non è stato completamente in full. Oltre a questo a peggiorare la situazione che era già apparsa piuttosto complicata ci ha pensato l’assenza di un backup che permettesse alle linee di produzione di rimanere attive.
La soluzione
Sono stati giorni concitati quelli che hanno contraddistinto il lavoro della Toyota dopo l’arresto delle lavorazioni un corso. Il lavoro è stato ripreso grazie alla transizione sui un nuovo server con uno spazio di archiviazione di gran lunga maggiore. Qualcuno però ha gridato al complotto.
I responsabili dell’azienda si sono detti pronti a rinforzare le loro risorse per evitare che l’episodio si ripeta nuovamente in futuro.