Dopo un netto dominio anche nella terza sessione di prove libere, Vettel ha conquistato la pole position nel GP di Austin, con il tempo di 1’36″338. All’inizio della Q1, il vento soffiava in direzione opposta alla marcia dei piloti, sfavorendo in qualche modo le performance e alzando i tempi sul giro. Alla fine della prima manche, che vede Bottas come autore del tempo più veloce, gli esclusi sono: Sutil, Maldonado, Chilton, Pic, Van der Garde e Bianchi. La Q2 inizia con la dichiarazione amara di Maldonado che, riferendosi alle termocoperte, dice: ”Mi hanno abbassato le temperature e non è andata la macchina. Ma c’era da aspettarselo. Mancano due gare e poi via…“. A cinque minuti dalla fine della seconda parte di qualifiche, i piloti iniziano a fare sul serio, iniziando a girare su gomme a mescola media. Alla fine di questa seconda sessione, il più veloce è Vettel, ma a fare notizia sono gli esclusi: Rosberg, Massa, Vergne, Button, Di Resta e Ricciardo. Un Kovalainen in grande spolvero, si salva per 6 centesimi. L’inzio della Q3, vede quasi tutti i piloti scendere in pista già da subito, viste le nuvole all’orizzonte. Il primo a far segnare un riferimento cronometrato è Webber, con il tempo di 1’36”699 che, però, viene subito migliorato da Vettel. A due minuti dal termine, tutti i piloti tranne Bottas e Guiterrez, che probabilmente terrano un treno in più di gomme option per domani. Alla fine della terza sessione, il giro di Vettel vale la pole position. Dietro di lui si piazza il compagno di squadra Webber, seguito da Grosjean, Hulkenberg, Hamilton, Alonso, Perez, Kovalainen, Bottas e Gutierrez.