Anche l’ultima gara della stagione è andata a Sebastian Vettel. Alla partenza però, a sembrare più in forma di tutti è Nico Rosberg, che si prende subito la prima posizione. Ma Vettel risponde subito, e alla fine del primo giro è di nuovo in testa. Anche Webber si prende la posizione su Hamilton, mentre Grosjean è costretto al ritiro per la rottura del motore. Al giro 4, Alonso supera Rosberg e si prende la seconda posizione. Giro 11, Webber supera Alonso e inizia a creare un piccolo vantaggio, tale da non permettere allo spagnolo di aprire l’ala mobile per non farsi superare in scia sui rettilinei. Adesso, le condizioni meteo dicono che non pioverà per almeno venti minuti e le varie squadre iniziano a studiare le strategie per la gara. Il primo a rientrare ai box per il cambio dei pneumatici è Daniel Ricciardo al giro 15. Intanto Massa è incontenibile! Ha superato Rosberg e si lancia all’inseguimento di Hamilton. Al giro 21, si fermano contemporaneamente Hamilton e Alonso, mentre Massa conferma di essere in formissima, andando a siglare il giro più veloce della gara. Al giro 24, Alonso supera Webber grazie al pit stop dell’australiano. Alo giro 25, Vettel rientra per il pit stop ma nonostante la sosta, il pilota tedesco rimane davanti a tutti. Al giro 31 arriva una vera e propria doccia fredda per Felipe Massa. Il brasiliano, autore di una gara bellissima, viene penalizzato con un Drive Through per aver toccato la linea bianca della pit lane. Ma quello che fa sorridere, è la reazione del brasiliano, che inzia ad urlare in radio “Incredibile! Incredibile!”. Il brasiliano ha scontato la penalità al giro successivo, scivolando in ottava posizione. Al giro 37, la direzione di gara comunica a Webber e a Hamilton che al prossimo taglio della linea bianca saranno penalizzati. Al giro 43 rientrano Massa e Button. Al giro 47, Bottas e Hamilton si toccano. Il finlandese perde la ruota posteriore sintra e Hamilton la posteriore destra. Al termine del giro 47, Vettel rientra ai box c’è un problema: manca un pneumatico! E la cosa ancora più grave è che Webber è fermo dietro di lui per completare la procedura di cambio gomme! Giro 51: Drive Through per Hamilton, che anche lui si lamentà della severità dei commissari. Anche per Van Der Garde arriva un Drive Through. L’olandese avrebbe ignorato le bandiere blu. Al giro 56, Perez e Rosberg entrano in battaglia e Massa, subito dietro di loro, potrebbe tarne vantaggio. Hamilton supera Ricciardo. Adesso il pilota britannico è in nona posizione, dopo essere scivolato in dodicesima piazza in seguito alla penalità. Intanto, nonostante si stiano abbassando le temperature e stia iniziando a piovere, Vettel continua a guadagnare su Webber e Alonso. Giro 61: Pic va fuori pista con la sua Caterham e rompe una sospensione. Vengono esposte le bandiere gialle ma potrebbe entrare in pista la Safety Car, che potrebbe rimescolare le carte in tavola. Giro 65: Maldonado e Vergne, in battaglia per la quindicesima posizione, si toccano e il pilota venezuelano va in testacoda. Giro 66, se non accade nulla di strano, le prime tre posizioni dovrebbero rimanere invariate fino alla bandiera a scacchi. Al giro 70, Alonso chiede ad Andrea Stella a chi appartenesse il giro veloce. Forse lo spagnolo vorrebbe la magra consolazione del best lap. Ultimo giro: a Webber arriva un messaggio dai box “E’ il tuo ultimo giro in Formula1! Goditelo!”. Ed è il tedesco a passare per primo sotto la bandiera a scacchi, seguito da Webber, Alonso, Button, Rosberg, Perez, Massa, Hulkenberg, Hamilton e Ricciardo. Belli i festeggiamenti di fine gara, festeggiamenti in cui Webber si toglie il casco e termina un giro con i capelli al vento e Massa che esegue dei donuts sul rettilineo per salutare il popolo Ferrari.