Alla partenza, Webber scatta male mentre Grosjean, autore di una partenza bellissima, si prende subito la prima posizione. Dopo la curva, Hamilton è ultimo a causa di un contatto con Vettel che causa la foratura del suo pneumatico posteriore destro. Subito fuori Van Der Garde e Bianchi, che si toccano e vanno fuori. Al giro 5, il muretto Red Bull da delle comunicazioni importanti ai suoi piloti: se Vettel (in terza posizione) e Webber (in seconda) non attaccano, devono lasciare due secondi di vantaggio a chi li precede per motivi di temperature. Al sesto giro, Raikkonen supera Button di forza in fondo al rettilineo principale. Ora è decimo. Al settimo giro finisce la gara di Hamilton che si lamenta dell’inguidabilità della sua monoposto. All’ottavo giro, alcuni piloti fanno il primo pit stop per passare a gomme hard. Al giro 11 iniziano i pit stop per i big: i primi a fermarsi sono Webber, Massa e Raikkonen. Tutti passano alle Hard. Si viene a sapere che ci sono problemi di comunicazioni radio per le due Ferrari. Al giro 12, Grosjean e Rosberg rischiano il contatto in pit lane e scatta subito la penalita per “unsafe relase” ai danni di Rosberg. Al giro 16, rosberg è in dodicesima posizione dopo aver scontato il drive trough. Al giro 19, Alonso supera Massa. Finalmente, al giro 24 vediamo il primo attacco di Webber su Grosjean. Al giro 29, Grosjean rientra ai box e perde la leadership della gara. Al giro 30, rientra anche Alonso per montare gomme le gomme hard che probabilmente lo porteranno fino a fine gara. Giro 31, pit stop di Raikkonen che ritorna in 7a posizione. Drive through per Ricciardo che ha superato Di Resta uscendo fuori dalla linea della pista. Al giro 32, viene penalizzato anche Massa per eccesso di velocità nella corsia box. Al giro 39, Webber guida la gara con 14” su Grosjean e 16” su Vettel che farà di tutto per passare il francese forte anche del fatto che le sue gomme hanno 8 giri in meno sulle spalle. Al giro 42 Vettel supera Grosjean sul rettilineo dei box sfruttando il DRS e si prende la seconda posizione. Giro 43, rientra anche Webber, che viene sopravanzato da Vettel e Grosjean. Vettel ha 4 secondi di vantaggio su Grosjean e 5 su Webber. Adesso l’australiano della Red Bull e il francese della Lotus dovrebbero iniziare a battagliare. Adesso Vettel lamenta problemi ai pneumatici. Al giro 46, Fernando Alonso mette a segno un sorpasso strepitoso ai danni di Hulkenberg. Ora il pilota spagnolo è quarto ma Webber è lontanissimo. All’inzio del giro 47, Webber tenta l’attacco ai danni di Grosjean sul rettilineo dei box ma il francese si difende bene. Webber continua ad attacare ma Grosjean si difende in modo eccellente. Mentre i due piloti battagliano, Vettel ha recuperato 2 preziosi secondi. Webber ritenta l’attacco all’esterno della Spoon ma il francese gli sbatte la porta in faccia. I due piloti, autori del più bel duello di giornata, devono affrontare 6 doppiaggi, visto il raggiungimento del gruppetto di Perez e co. Alla fine del giro 50, proprio sotto il rettilineo dei box, Webber supera Grosjean. All’inizio del penultimo giro, Raikkonen compie un sorpasso tanto bello quanto rischioso ai danni di Hulkenberg. Sorpasso da incorniciare. Alla fine dell’ultimo giro, Vettel è il primo a tagliare il traguardo, seguito dal compagno di squadra Mark Webber e da Grosjean. Quarta posizione per Alonso, seguito da Raikkonen, Hilkenberg, Gutierrez (che è il primo esordiente a ottenere punti in questa stagione), Rosberg, Button e Massa.