VW Golf Rallye G60: la più rara versione di Golf mai fabbricata | La risposta crucca al Deltone integrale
Tutti coloro che adorano le auto sportive, tedesche e con pochi orpelli sanno della sua esistenza, ma pochi sanno che quella che possono vedere qualche volta è una vera e propria rarità che nei suoi anni si ispirava ad un’altra icona del mondo dell’auto. Alla fine bastano 4 lettere per il nome e tre per la versione per far capire che quell’auto non è uguale a nessuna delle sue sorelle minori.
Degli oltre 37 milioni di Volkswagen Golf costruite nell’ultimo mezzo secolo, esiste una versione di appena 12 esemplari: la Golf Rallye G60 16V, un modello più unico che raro.
Era il 29 marzo 1974 quando la prima Volkswagen Golf uscì dallo stabilimento di Wolfsburg, la prima di decine di milioni che sarebbero seguite nei successivi cinquant’anni. La leggenda di un punto di riferimento dell’automobilismo mondiale era appena iniziata. Disegnata da un giovanissimo Giorgetto Giugiaro aveva forme inconfondibili e all’avanguardia per l’epoca che negli anni sono diventate iconiche e uniche nel loro genere. Oggi infatti, nonostante siano state abbandonate, permangono determinate caratteristiche e linee che sono la Golf mk1 poteva avere.
Circa un decennio e mezzo dopo, a ridosso degli anni 90, nello spirito dei rally tanto popolari dell’epoca e contro il successo della Lancia Delta Integrale, la Volkswagen decise di lanciare nel 1989 un’edizione speciale dell’allora seconda generazione di Golf, che venne chiamata Rallye.
L’edizione Rallye fu limitata a 5.000 esemplari, ma tra questi ne furono compresi anche solo 12 ancora più specialistici: dodici Volkswagen Golf Rallye G60 16V.
La chiocciola
Nella versione G60, i 160 CV della versione Rallye furono aumentati a 210 CV, garantendo una velocità massima di 227 km/h. La versione prende il nome dalla forma a chiocciola (“G”) del nuovo turbocompressore montato sul motore, una cosa tanto folle quanto unica per l’epoca.
Il motore era di 1,8 litri, ma Volkswagen ne ridusse leggermente la cilindrata (da 1.781 a 1.760 cc) per rientrare nella classe dei motori da 1.7 litri. Naturalmente la versione Rallye disponeva anche del sistema di trazione integrale Syncro, che inevitabilmente ne aumentava il peso.
In esposizione
Per quanto riguarda l’aspetto della Golf G60, sempre nello spirito degli anni ’80, aveva ali più voluminose ma curve, esattamente come per la rivale Delta Integrale, fari rettangolari e un impressionante kit aerodinamico.
Una delle dodici Volkswagen Golf Rallye G60 16V è inclusa nell’imponente e rara esposizione delle celebrazioni previste dalla Casa di Wolfsburg quest’anno per il mezzo secolo di vita della Golf , così come quelle per lo stesso anniversario della Golf GTI nel 2026. Scelta non inusuale dato che non vi sarà più una Volkswagen Golf Mk9.