Webber penalizzato di 10 posizioni per il GP di Corea
La direzione di gara del GP di Singapore ha emesso una reprimenda nei confronti di Alonso e di Webber. Il pilota australiano, però, è arrivato al terzo “rimprovero” formale e quindi partirà dieci posizioni indietro nel GP di Corea. Alonso, invece, è alla seconda remprimenda e quindi non incorrerà in nessuna penalità. Questi due richiami sono dovuti al “passaggio” che Alonso ha dato all’amico-avversario Mark Webber. L’australiano, durante l’ultimo giro, si è dovuto fermare per un problema al sistema di raffreddamento che aveva provocato un principio di incendio sulla sua monoposto. Webber ha così deciso di chiedere un passaggio per rientrare ai box, evitando di chiederlo ai commissari posizionati lungo il percorso. Durante il giro di rientro, quindi a GP terminato, Alonso si è fermato e ha fatto salire Webber sulla pancia del radiatore della sua F138. La manovra di Webber, secondo i commissari di gara, sarebbe risultata pericolosa per l’incolumità dei piloti che sopraggiungevano e per l’australiano stesso. La reprimenda, scatta anche per Alonso perchè il regolamento vieta di dare passaggi a fine GP. La prima reprimenda nei confronti dello spagnolo, era stata decretata in Spagna quando, a fine GP, Fernando si fece dare una bandiera spagnola per festeggiare. Quello di domenica, comunque, è stato un gesto bellissimo, d’altri tempi. Lo fece Senna nel 1992, dando un passaggio a Mansell, lo fece Schumacher nel 1995, che diede un passaggio ad Alesi, lo ha rifatto Schumacher nel 1997 con Fisichella che, addirittura, si sedette sul cofano motore della Ferrari senza indossare il casco. Alcuni gesti sono e saranno storia, sono sportività, sono correttezza. Non andrebbaro puniti per alcun motivo.