Questo mondiale rally continua a ribadire la superiorità della Volkswagen e di Ogier. In Polonia è arrivato il settimo successo Volkswagen su sette prove disputate, il quinto per il francese. Paragonando il rally ad altri sport motoristici, potremmo dire che il dominio della Casa tedesca è superiore a quello della Mercedes in Formula 1 e a quello della Citroen nel WTCC, soltanto Marquez è riuscito a fare così tanto, vincendo, fino ad ora, tutte le prove della stagione.
Nella prova polacca, il campione in carica ha preso subito il comando delle operazioni, vedendo il suo primato a rischio soltanto in alcune prove speciali, quando il compagno di squadra Mikkelsen ha tentato di conquistare il primato della classifica. Ma durante la PS19, l’impianto frenante di Mikkelsen ha ceduto, spianando la strada della vittoria ad Ogier che, con oltre un minuto di vantaggio, ha amministrato fino ala fine. Inoltre, Ogier ha spinto forte anche nella Power Stage, in modo da conquistare tre punti extra per la classifica mondiale.
Secondo gradino del podio per il norvegese Mikkelsen, che si è piazzato bene nonostante il problema ai freni. La sua gara, però, è stata segnata da un piccolo giallo e da una sanzione: durante la seconda prova speciale, il pilota Volkswagen è stato sorpreso mentre tagliava una parte del percorso attraverso un campo. Alla fine il pilota se l’è cavata con una sanzione di 5’000 euro ma le proteste degli altri piloti si sono fatte sentire.
Sul terzo gradino del podio è salito un Thierry Neuville molto concreto, che ha riportato la Hyundai i20 WRC nella top3. Il vice-campione del mondo ha accusato un principio d’incendio ai freni nella PS10, che lo aveva fatto scivolare addirittura al decimo posto. Il belga però non si è perso d’animo e da quel momento ha sempre fatto segnare degli ottimi tempi, concretizzando una bellissima rimonta e precedendo di 18″ la Ford Fiesta RS WRC di Mikko Hirvonen, alla fine tra i primi pur senza aver disputato una gara particolarmente brillante. Al quinto posto troviamo l’altra Hyundai i20 WRC, quella di Hanninen che, se non fosse stato per il problema allo sterzo accusato nella PS18, sarebbe potuto salire tranquillamente sul podio. Domenica nera per la Citroen che, dopo aver visto il capottamento di Ostberg, ha dovuto fare i conti con la foratura di Meeke. Il britannico era scivolato addirittura fuori dalla zona punti, ma è riuscito a rimontare fino al settimo posto, superando la Hyundai i20 WRC di Paddon proprio nell’ultima speciale.
L’aria di casa invece non ha portato bene a Robert Kubica: il polacco ha subito capottato nella PS2, ma è riuscito a proseguire ed è rimasto in lotta nel gruppetto con Neuville ed Hirvonen fino alla PS17, nella quale ha strappato una ruota alla sua Fiesta, provocando un danno che lo ha costretto al ritiro.
A questo punto della stagione, il dominio di Ogier sembra incontrastabile, visti i 50 punti di vantaggio sul compagno di squadra Latvala.