Nelle manches di qualifica della prima gara della Champions Cup a La Conca, nella classe 60 mini si è messo in evidenza Leonardo Marseglia, che dopo aver patito nella prima manche un problema che lo ha arretrato al 31. posto (era partito decimo) nella seconda e terza manche si è imposto regolando sul traguardo Dennis Hauger (secondo in tutte le batterie) e Ruben Moya Lopez, che ha vinto la prima batteria ed è arrivato terzo nelle altre due. Marseglia si è reso protagonista di una grande rimonta nel corso della seconda manche, nella quale appunto era partito 31esimo, e ha staccato il compagno di squadra Hauger di quasi 3 secondi. Tra i piloti che si sono messi in evidenza, da ssgnalare Gabriele Mini, dodicesimo in griglia e che ha concluso tutte le manches di qualifica nella top ten. Hauger è primo, davanti a Moya, Coluccio, Mini, Fusco e Ferrari; decimo Marseglia che paga il 31. posto della prima batteria.
Nelle 8 manches di qualifica della KF Junior i vincitori sono 6 ma il comune denominatore è uno: il pacchetto Tony-Vortex, Christian Lundgaard e Kush Maini si aggiudicano due batterie a testa con il danese che ingaggia un bel duello con l’americano Sergeant Logan, che lo batte nella batteria A-E merntre gli rimane dietro nella batteri A-B. Clement Novalak, Fei Ye Yi, Ivan Shvetsov e Clement Novalak sono i vincitori delle altre 4 batterie. Pioggia di penalizzazioni nella batteria vinta dal cinese, per irregolarità nel montaggio dei musetti e la partenza anticipata di Clement Novalak, secondo in griglia, che ha scavalcato il poleman. Mancano ancora 2 batterie.
La KF vive l’esaltante duello in famiglia tra Niklas Nielsen e Karol Basz, che iscrivono i loro nomi in testa a ciascuna delle batterie. Ma le prove libere della KF sono un vero e proprio dominio targato OTK, che in ogni batteria piazza almeno 4 mezzi nelle prime 4 posizioni. Il danese, però, nella terza batteria perde 4 posizioni, arrivando quinto. In altalena Richard Verschoor, decimo nella prima batteria, quarto nella seconda e settimo nella terza. Anche Lorenzo Travisanutto nella prima manche sembra perdere terreno, ma fa un ottimo recupero nella seconda e nella terza, che lo porta a ridosso dei primi. Ottima la prova di Egor Stupenkov, che recupera da subito 10 posizioni e si mantiene nei primi 5 per tutte le sessioni, giungendo secondo nell’ultima. In griglia, Basz è primo davanti a Nielsen, Stupenkov, Skaras e Andersen.