Riepilogo delle prefinali della WSK Night Edition, in corso di svolgimento ad Adria.
In 60 Mini Dennis Hauger va a prendersi la vittoria nella prefinale A mentre Leonardo Marseglia brucia al via Alessandro Balzarotti e si piazza stabilmente al secondo posto. Per il pilota Evokart la prefinale dura praticamente un giro, visto che da subito si trova in ultima posizione ed è costretto a rimontare fino al 14. posto finale. Ad approfittarne potrebbe essere Dan Skocdopole, ma al penultimo giro Nicolò Cuman sferra l’atrtacco decisivo e si porta al terzo posto, doo che in precedenza aveva superato anche Laclan Hughes, costretto ad accontentarsi del quinto posto finale e della nona posizione in griglia.
Nella prefinale B sembrava tuitto facile per Mattia Michelotto, ma al settimo giro ecco il colpo di scena. Viene infatti superato da Luca Griggs e Federico Cecchi, con il pilota del team Morsicani che un giro dopo va a prendersi il comando della gara, mentre Griggs viene relegato al terzo posto, che diventerà il quarto una tornata più tardi, quando sarà infilato anche da Lucas Sommerlund. Al quinto posto, bella rimonta per >francesca Raffaele, capace di recuperare ben 3 posizioni dal via.
In KF Junior nella prefinale A Logan Sargeant vince quasi indisturbato, se non fosse per un arrembante Artem Petrov che lo supera al giro 11, ma l’americano riesce a riacciuffare la testa della corsa alla quindicesima tornata. Petrov si fa beffe al primo giro di Alessandro Giardelli, che deve resistere agli attacchi di Nikita Volegov, sul quale riesce ad avere la meglio al settimo giro. Quinto Lorenzo Colombo. Nella prefinale B tutto immutato nelle prime 3 posizioni, con Watt davanti a Drugovich e Lazzaroni, mentre dietro di loro bella rimonta per Fernandez Wahbeh che si tiene dietro anche Kush Maini. Sfortunato Davide Lombardo, costretto a retrocedere all’ultimo posto nel corso del quinto giro.
In KF dietro all’inossidabile Lorandi, Jacopo Gheno ci mette qualche giro prima di recuperare la seconda posizione, grazie anche alla rimonta di Mihevc, che sale sul terzo gradino del podio, precedendo Toninelli e Luches, che finisce doppiato.
In KZ2 Thonon vince indisturbato, mentre Chubarov deve faticare non poco per mantenere la seconda piazza, visto che insieme a Martynyuk si rende protagonista di un duello fatto di sorpassi e controsorpassi che vedono il pilota Mad Croc Russia prevalere, mentre il connazionale deve alzare bandiera bianca già dal nono giro, quando viene superato da Di Silvestre, autore di un grande avvio, e retrocede fino al settimo posto, mentre Valiullin e Zin si piazzano al quarto e quinto posto, con l’italiano che asl seso giro beffa Kallasmaa, sesto. Ultimo al traguardo Tovilavicius, mentre per Breysse il forfait arriva nel corso del secondo giro.