WSK Super Master Series rd. 3: Hauger in pole nella 60 Mini
Se c’è un elemento che caratterizza la classe dei “piccoli”, ovverosia la 60 Mini, questa è certamente l’incertezza che domina le qualifiche e le gare di questi ragazzini terribili che si stanno mettendo in evidenza nelòla vetrina internazionale offerta dalla WSK. Su tutti, però, c’è un nome che pare abbia preso decisamente in mano la situazione ed è quello di Dennis Hauger, che anche in questo round vuole dimostrare di essere il candidato numero 1 alla conquista di questo prestigioso trofeo, firmando la pole position e distanziando di 143 millesimi il primo degli inseguitori, che un po’ a sorpresa è Josè Gomez Gutierrez. Tra facce nuove e sicure conferme, dietro di loro la gruiglia di partenza è abbastanza variopinta: si parte da Gabriele Mini con il suo Lenzokart-LKE per poi passare ai due Tony di Federico Cecchi (Morsicani) e Giuseppe Fusco (Babyrace), davanti all’Energy di Francesco Crescente e allo Zanardi di Leonardo Marseglia, uscito dal team Gamoto per iniziare una nuova avventura con il team AB Motorsport. Ad eccezione di Mini, tutti questi piloti montano motori TM; dietro di loro, però, ci sono un motore Vortex, montato sul Tony di Luigi Coluccio, e un motore Iame montato sull’Energy di Mattia Mich3elotto. Quest’ultimo centra lo stesso tempo al millesimo di Luca Giardelli su Tony motorizzato TM (Lario Motorsport), che a 291 millesimi da Hauger chiude la top ten.