Terminate le batterie di qualifica per le classi KF, KF Junior e KZ2 per il quarto round della WSK Super Master Series in programma a Sarno, con alcune interessanti sorprese e diverse conferme.
La prima sorpresa, se così si può dire, arriva dalla KF Junior, dove a issarsi in testa alla classifica è Mattia Muller, che grazie a 2 primi e un terzo posto riesce a sopravanzare per un punto Giuseppe Fusco, che si aggiudica una vittoria e 2 secondi posti. I due polesitter delle prefinali A e B precedono al via rispettivamente il primo delle qualifiche Federico Cecchi, terzo, e Rocco Alberto Negro, quarto. Dietro a Muller e Cecchi partiranno Marseglia, Hauger (frenato da un 10. posto) e Gomez Gutierrez, mentre dietro a Fusco e Negro partiranno Giardelli, Moretti (altro vincitore di giornata, costretto ad arretrare a causa di un 15. posto) e Tudor Pitulea. Sfortunatissimo Mattia Michelotto, che parte dalla posizione numero 17 della graduatoria con 28 punti a causa di un 26. posto nella batteria B-D dopo aver centrato una vittoria e prima di infilare un secondo posto.
In KF Niklas Nielsen con solo 2 punti agguanta il primato della prefinale precedendo proprio Alexander Vartanyan, a 5 punti. Il russo in due batterie ha dovuto vedersela con Karol Basz, che parte terzo a 10 punti e precede Felice Tiene. Più indietro la coppia del Ricky Flynn Motorsport, formata da Casper Roes e Juri Vips, che precede l’altro pilota Tony Kart Marcus Armstrong e il pilota Babyrace Leonardo Lorandi, a pari punti, che precedono Juan Correa.
In KZ2 tiene banco il duello tutto interno ai due alfieri Tony Kart, con Flavio Camponeschi che chiude con gli stessi punti di Marco Ardigò, 5, ma il romano parte davanti avendo conquistato la pole position nelle qualifiche. Tra l’altro, i due si spartiscono le 3 vittorie nelle batterie, con Camponbeschi che ne vince 2 e ottiene un quinto posto e Ardigò che ottiene un primo, un secondo e un terzo posto. Dietro di loro, Anthony Abbasse con il suo Sodikart precede un redivivo Paolo De Conto, che si prende il primo posto tra i piloti CRG e distanzia di ben 11 punti Simo Puhakka, quinto. Il secondo CRG precede il Kosmic di Douglas Lundberg, sesto, e due piloti del team Praga, Thonon e Pescador, settimo e ottavo, divisi tra di loro da una lunghezza. A un punto dallo spagnolo c’è il BrelART di Jordon Lennox-Lamb ea chiudere la top ten il CRG di Fabian Federer.