Anche questa volta, gli unici due piloti che sembrano potersi contendere il titolo mondiale hanno fatto i fuochi d’artificio, mostrando un altro duello bellissimo, un corpo a corpo d’altri tempi, in cui ad avere la meglio è stato il francese della MV Agusta, decisamente più aggressivo in diverse occasioni.
Jules Cluzel è scattato magnificamente dalla prima posizione, tentando subito di andare in fuga ma, non riuscendo a dare un concreto strappo alla gara, è stato raggiunto da un indiavolato Sofuoglu che, prima ha superato un ottimo Jacobsen, e poi ha raggiunto il francese, aspettando un pò prima di sferrare il primo attacco, arrivato a sette giri dalla fine.
Preso il comando delle operazioni, il turco ha leggermente allungato ma, a tre giri dalla fine, Cluzel è tornato a farsi sotto, dando inizio al vero e proprio duello, con i due piloti che si sono continuamente sorpassati e controsorpassati fino alla penultima curva, quando Cluzel ha percorso il curvone veloce con una velocità stratosferica, staccando visibilmente il suo diretto avversario.
Adesso, nonostante i 40 di distacco tra i due, la sfida per il mondiale è aperta e Cluzel si è detto fiducioso per l’appuntamento di Misano.
Chiude il podio un ottimo Jacobsen che, se non fosse per quei due, avrebbe già portato a casa qualche successo.
Ai piedi del podio si è classificato Gino Rea, davanti a Lorenzo Zanetti che ha chiuso la Top Five con la seconda MV Agusta.
Sesta posizione per Kyle Smith, seguito da Christian Gamarino, Roberto Rolfo, Martin Cardenas e Fabio Menghi, che chiude la top ten di Portimao.