Sul circuito di Suzuka è andato in scena il penultimo appuntamento del Campionato Mondiale Turismo 2014.
Al termine della prima gara, abbiamo visto emergere il nome del campione del mondo: José Marìa Lopez.
Nell’anno del debutto, il giovane argentino ha fatto vedere di che pasta è fatto, portando un titolo mondiale automobilistico in Argentina, dove mancava da ben 57 anni, quando Juan Manuel Fangio si laureò campione mondiale di Formula1.
In Gara1 Lopez scatta benissimo dalla pole e Loeb sbaglia, perdendo subito terreno su Valente e Chilton. Muller arpiona subito la seconda posizione, cercando di prendere subito il compagno-rivale argentino. Ma non appena Lopez vede Muller troppo vicino, affonda il piede dell’acceleratore e mette a segno tre giri record, andando a mettere nuovamente un certo margine tra sè e il compagno. Al settimo giro, poi, uller rallenta vistosamente per una foratura alla posteriore sinistra, consegnando così il Mondiale nelle mani dell’argentino. Sotto la bandiera a scacchi, Lopez festeggia il suo primo titolo iridato e rientra in pit-lane tra i meccanici in festa, che indossano i colori dell’Argentina. Completano il podio Chilton e Loeb.
Gara2 inizia con un imprevisto per Mehdi Bennani, diventato ormai eroe nazionale dopo aver vinto Gara2 a Shangai.
Questa volta, dalla pole position scatta Tarquini con la sua Honda Civic che, grazie ad uno scatto pulito, riesce subito a scappare via. Grazie ad un ritmo indiavolato, Gabriele Tarquini mette tra sè e gli inseguitori un certo margine, che gli permette di arrivare alla vittoria in regime di gestione. Con le Citroen rimaste imbottigliate nel gruppo, si vanno a staccare Borkovic e Michelisz, che sono i due piloti che andranno a completare il podio.
Top ten – Gara 1
Top ten – Gara 2
