Ancora una volta, le Citroen hanno dimostrato di essere le vetture da battere, vista la loro potenza e stabilità.
Sono stati i duelli visti nelle retrovie tra i piloti che si sono contesi le posizioni di rincalzo oer accumulare punti preziosi in ottica campionato.
La prima gara di questo appuntamento è andata a José Maria López, che ha condotto una gara perfetta dopo essere scattato dalla pole position, dominando per tutti e tre i giri di gara.
A completare il podio di Gara 1, ci sono gli altri due piloti Citroen Loeb e Muller, che non sono riusciti ad impensierire il collega e compagno di squadra per nessuno dei tre giri di gara.
Quarta posizione per Michelisz, che raccoglie un altro importante piazzamento con la nuova Honda Civic, seguito da Ma Qing Hua che, proprio nelle ultime curve è stato bravissimo a beffare Gabriele Tarquini, con l’altra Honda Civic.
Settimo Mehdi Bennani, ottavo Stefano D’Aste, migliore dei piloti su Chevrolet RML Cruze. A punti anche Tom Chilton e Sabine Schmitz, che si è difesa dagli attacchi di un agguerrito Jaap Van Lagen con la Lada.
La gara, purtroppo, ha perso alcuni dei suoi interpreti durante il primo giro, con Valente e Huff che si sono dovuti fermare per alcuni contatti, Monteiro e Coronel per problemi tecnici.
In Gara 2, invece, a trionfare è stato Yvan Muller, che nelle prime fasi ha decisamente accusato il pressing dei piloti Honda, che alla fine non hanno potuto fare nulla contro la velocità di punta molto elevata delle vetture francesi, facendosi superare durante l’inizio del terzo giro anche da José Maria López che, per l’inversione della griglia di partenza, scattava della decima posizione.
Durante la volata finale del terzo giro, l’argentino ha tentato anche l’assalto alla vittoria, ma ha perso la volata per soli 172 millesimi nei confronti di Muller.
Alla fine, i due piloti Honda si sono accontentati della terza e quarta posizione, con Monteiro che ha preceduto per soli 150 millesimi il nostro Gabriele Tarquini.
Quinta posizione per Sébastien Loeb, che ha preceduto il marocchino Mehdi Bennani, vincitore, comunque, del trofeo Yokohama.
Settimo Rob Huff, seguito da Tom Coronel, migliore dei piloti Chevrolet che, nonostante la partenza dalla prima fila, ha pagato la scarsa trazione della sua Lada.
A punti anche Jaap Van Lagen con la seconda Vesta e John Filippi con la Cruze della Campos Racing.
Ritirati, a causa di incidenti Ma Qing Hua, Michelisz e Stefano D’Aste, mentre Hugo Valente e Tom Chilton non sono nemmeno riusciti a partire a causa dei brutti incidenti di Gara 1.