200€ di multa per attivare il tergicristalli col comando sbagliato | Non toccarlo mai
Le dotazioni tecnologiche delle auto moderne, utili per accedere alle funzioni dell’auto, a volte posso essere motivo di distrazione e non solo.
Le auto si evolvono cavalcando l’onda della modernità, diventando sempre più sofisticate e tecnologiche. Da un lato questo si rivela essere un vantaggio per il conducente, a cui la guida ma anche il comfort e la sicurezza di viaggio sono facilitate e assicurate.
Dall’altro però, il rovescio della medaglia prende la forma di una discussione il cui tema principale riguarda il peso e gli effetti che alcune dotazioni tecnologiche, come ampi schermi digitali touchscreen, possano avere sulla sicurezza del conducente alla guida, nello specifico se queste non possano poi essere motivo di distrazione e incidenti.
Ebbene un comportamento da automobilista che potrebbe sembrare innocuo e privo di rischi è stato invece al centro di una vera e propria sentenza giudiziaria, in Germania, poiché celava in sé il seme della distrazione alla guida e tutti i potenziali rischi per circolazione.
I fatti raccontano di un’automobilista a bordo della sua auto elettrica, una Tesla Model 3, modello altamente tecnologico ed equipaggiato, con il suo bel display touchscreen centrale, utile per tante funzioni. L’automobilista protagonista della bizzarra vicenda avrebbe proprio usato quest’ultimo per far funzionare i tergicristalli dell’auto.
Display touchscreen e distrazione alla guida
Avrebbe attivato la funzione da lì, digitando sul display il comando relativo, il che ha innescato una specie di effetto domino. Perché per via di questo movimento, il conducente avrebbe così distolto lo sguardo dalla strada provocando purtroppo un incidente, il peggio che poteva capitare. Ecco che il fatto diventa oggetto di discussione in sede legale.
Secondo il giudice incaricato, quel display touchscreen che sappiamo essere utile e connesso alle funzioni di infotainment e non solo, sarebbe a tutti gli effetti da considerare alla pari di un dispositivo elettronico, proprio come uno smartphone o un tablet, ovviamente vietati durante la guida, perché considerati gravi distrazioni e potenziali pericoli per la guida in sicurezza, proprio poi come sarebbe accaduto.
Un comando attivato in modo errato: sanzioni e multa da 200 euro
La conseguenza di un tale processo ovviamente è stata una pesantissima sanzione all’automobilista, che con la sua distrazione avrebbe comunque provocato anche un incidente, poiché è sarebbe finito contro un muretto proprio mentre cercava di attivare una semplice funzione come quella dei tergicristalli, attivabile dalle levette, senza per fortuna farsi così male o far del male a qualcun altro, solo danni materiali.
In ogni caso oltre a una sanzione amministrativa, l’automobilista ha dovuto pagare 200 euro di multa e ha dovuto subire anche la sanzione accessoria della sospensione della patente per un mese. Questa sentenza che sorprende rientra invece appieno nel dibattito sulla sicurezza a bordo e sul peso che alcune dotazioni come proprio quella degli ampi schermi touchscreen, al posto delle più classiche pulsantiere, possano avere in tema di distrazione alla guida.