430€ sarà la multa più gettonata di questa estate | Lo fanno tutti sempre ma è ormai vietato da anni
Il caldo estivo è alle porte e gli automobilisti sono già pronti ad azionare il climatizzatore dell’auto: attenzione però a questo divieto.
L’estate è alle porte e come ogni anno, ci si aspetta che i mesi che verranno mostreranno il vero volto della stagione più calda, con temperature roventi e giornate afose, che diventano ancora più pesanti, se passate all’interno dell’abitacolo di un’auto bollente. Per fortuna che a venire in soccorso c’è l’aria condizionata.
La usiamo nelle case, negli uffici e anche in auto. Ecco però che ci sono alcuni aspetti da considerare poiché l’uso del climatizzatore in auto non può essere indiscriminato. Spieghiamoci meglio. Come esistono delle regole di regolazione dei flussi di aria condizionata in abitazioni e uffici, ne esistono anche per l’auto.
Il motivo è sicuramente una maggiore attenzione alle problematiche ambientali e alla sostenibilità dei comportamenti che possono mettere a rischio la salute del Pianeta, nel caso dell’auto anche relativamente alle emissioni. Quindi bisogna fare molta attenzione a quando si accende il climatizzatore in auto, specialmente in una situazione.
Infatti un comportamento in particolare potrebbe essere la ragione di una pioggia di multe per gli automobilisti questa estate. Anche perché dobbiamo considerare che è un’abitudine molto frequente e diffusa tra tutti gli automobilisti: quella di tenere accesa l’aria condizionata anche quando si è in sosta, per resistere al calore esterno naturalmente.
La multa più frequente d’estate: una scorretta abitudine
Ma il Codice della Strada però vieta assolutamente questo comportamento all’articolo 157. Nello specifico le fonti normative sono il comma 7-bis dell’articolo che è stato successivamente modificato dal DL 117/2007 poi diventato Legge 160/2007, anche modificata dalla Legge 29 luglio 2010 n.120. Se non rispettato le conseguenze potrebbero facilmente essere multe e sanzioni.
Inoltre questa regola di uso del condizionatore non vale solo per le torride giornate di estate, ma anche per la gelida stagione invernale, quando in sosta l’automobilista accende l’aria calda. Specifichiamo che il divieto riguarda esplicitamente la sosta e non la fermata del veicolo. Questa è una distinzione molto importante, affrontata nel comma 1 dell’articolo 157.
Climatizzatore in auto e sosta: divieto e sanzioni
Ci fu, nel lontano 2010, anche un tentativo, ovviamente finito male, di abrogare questa norma. Oggi è in vigore e va assolutamente rispettata: quando si sosta con l’auto non si può tenere accesa l’aria condizionata per rinfrescare l’abitacolo perché sarebbe un danno all’ambiente e anche un rischio per l’automobilista.
Infatti l’automobilista che decide di rinfrescare l’abitacolo, fermo nella sua auto in sosta, potrebbe benissimo incorrere in una sanzione pecuniaria che le costerebbe fior di quattrini, una multa da un minimo di 216 a un massimo di 432 euro. Ecco dunque a cosa far attenzione nei prossimi mesi estivi.