A Lonato l’ultimo round della Bridgestone Super Cup
Si è conclusa a Lonato del Garda la Bridgestone Super Cup, kermesse che ha visto impegnate 7 categorie. La KZ2 ha visto il dominio di Andrea Dalè, che si è imposto sul compagno di marca Davide Forè, il quale infila in rimonta Luca Corberi, Giacomo Pollini e Lorenzo Lapina. Stesso destino in KF Junior, dove il mattattore della categoria è stato David Vidales, che in finale si è imposto su Lorenzo Colombo e Dominik Goldschmed. Si sono disputate anche 5 categorie ROK:partendo dalla Mini ROK, Mattia Michelotto non è riuscito a difendere il primato conquistato in prefinale, a causa di un ruitiro, cedendo la vittoria a Saiood Variava, che vince in volata sul pilota Babyrace Timotheos Dimitriou, mentre dietro di loro si sono piazzati Leonardo Caglioni e Leonardo Marseglia. Nella Junior ROK è Alessandro Giardelli a imporsi, battendo in finale Nicola Abrusci e Michal Kasiborski. Anche la ROK vede imporsi un pilota che ha dominato la scena, Ludovico Laurini, anche se in finale ha dovuto vedersela con Michael Muller, che gli ha tenuto testa nella fase centrale della gara, staccato di 8 decimi. Dietro di loro Szymon Szyszko, che precede Alessio Baldi mentre Alessandro Di Cori è costretto a scivolare indietro sin dalle battute iniziali, al quinto posto. Molto combattuta si rivela invece la Shifter Rok, che ha riservato un clamoroso colpo di scena nell’ultimo giro della finale, con il sorprendente ritiro di Paolo Bonetti che ha regalato la vittoria a Mattia Vita, che ha beffato sul traguardo Christopher Zani e Gianmarco Ercoli, mentre più staccati finiscono Pierluigi Giglio e Leonardo Lorandi. Nella Super ROK è lo scatto iniziale di Michele Imberti a segnare la gara, con l’italiano che approfitta del caos alle sue spalle per allungare in modo pesantissimo. Sono infatti 6 e mezzo i secondi che lo dividono da Josef Sticht, sull’altalena ma capace di recuperare la seconda posizione ai danni di Danilo Albanese, mentre Simone Mazzotti chiude su Simon Reicher, Carlo Aldera e Marco Moretti.