Acquazzoni di primavera, guidare nella pioggia può costarti centinaia di euro di multa I Nessuno conosce la norma
Gli automobilisti devono fare attenzione sulla strada quando piove, per la sicurezza ma anche perché potrebbero rischiare una multa salata.
La pioggia è un rischio a cui gli automobilisti sono abituati, spesso si fanno più intense, specie gli acquazzoni primaverili e estivi, vere e proprie bombe d’acqua improvvise. I rischi sono quelli tipici del maltempo, qualche difficoltà nella circolazione delle arterie stradali più trafficate, scarsa visibilità, rallentamenti e fenomeni di aquaplaning.
L’automobilista cauto deve mantenere alta l’attenzione e mettere in pratica tutti quei comportamenti atti a prevenire e diminuire tutti i rischi del caso. Nell’ambiente strettamente cittadino, a ridosso di zone abitate e frequentate, del centro, di fermate degli autobus e dei tram, le cose per i conducenti, in caso di pioggia, si fanno ancora più delicate.
È comune che a causa della pioggia intensa, lungo le strade, ai lati, sotto i marciapiedi, si formino delle grandi pozzanghere e dei ristagni d’acqua, inevitabili. Ecco che l’automobilista corretto deve evitarle e se non può deve rallentare, non deve assolutamente schizzare o bagnare, passandoci sopra a velocità sostenuta, eventuali pedoni che sostano nelle vicinanze.
Acquazzoni primaverili, il rischio di una pioggia di multe
Infatti le pozzanghere saranno proprio la prova tangibile dell velocità a cui marciava la vettura e specialmente se i pedoni ne saranno vittime, verranno schizzati o bagnati, in caso di controllo delle Forze dell’Ordine, nessuno può evitare all’automobilista una multa salata.
In Italia casi del genere sono già accaduti, è il caso di una cittadina sul Lago Maggiore, dove anni fa, il Comune ha deciso di integrare il regolamento della Polizia Urbana con una nuova norma che stabilisse che proprio chi in presenza di pozzanghere, fanghiglia o neve fradicia sulle strade non avesse tenuto un comportamento corretto alla guida tale da non bagnare o infangare pedoni in transito o in sosta, avrebbe rischiato una multa salata da 50 a 300 euro.
Multe per chi schizza i pedoni, non solo in Italia
Un giorno di guida sotto la pioggia potrebbe costare molto caro anche agli automobilisti del Regno Unito. La pioggia a Londra e dintorni, in tutto il Paese, non è una novità ma una cara vecchia abitudine. Quindi guidare con la pioggia per gli automobilisti inglesi è frequente. Ecco che però quando lo fanno devono stare molto attenti a evitare pozzanghere e ristagni d’acqua che si formano spesso ai lati della strada, per non schizzare e bagnare, volontariamente o non, i pedoni.
Nel Regno Unito questo genere di comportamento, oltre che palesemente scorretto, è un reato per la normativa stradale, la sezione tre del Road Traffic Act del 1988, e può essere punito con una multa da 100 sterline fino a 5.000 sterline e sanzione accessorie come la decurtazione dei punti dalla patente di guida.