Addio al touch: il grande brand fa dietrofont, meglio i tasti fisici

E se la tendenza degli enormi schermi touchscreen nelle auto, venisse soppiantata da un ritorno al passato?A qualcuno piacciono i tasti.

A sottolineare l’estrema modernità e innovazione delle vetture di ultima generazione, non è tanto l’esterno, quindi la carrozzeria e le forme, che certo fanno la loro parte, ma qualcosa che colpisce ancora di più chi le osserva e soprattutto chi le guida e le utilizza, e cioè gli interni.

Ci si accorge di questa vena di futurismo da quei grandi e luminosissimi schermi touchscreen che invadono la plancia e che non sono più oramai solo semplici quadri strumenti, ma si estendono in lungo fino al sedile del passeggero. Veri e propri computer o tablet a cui non manca alcuna applicazione o possibilità di funzione.

Ciò che è stato dismesso completamente negli interni di un’auto, perché appunto sostituito da questi enormi touchscreen, sono essenzialmente i tasti. Pioniera in questo stile è stata di certo l’americana Tesla, dagli interni particolarmente minimal concentrati esclusivamente su un unico schermo attraverso cui si può far funzionare tutto, solo con un tocco.

La tendenza full touch, che riguarda anche funzioni quali climatizzatore, regolazione degli specchi e altri comandi, all’interno di un’auto non è solo gusto e tecnologia, ma per le case automobilistiche è stato anche un vantaggio per i costi di produzione. Ma per i conducenti, oltre all’innegabile bellezza, è davvero un vantaggio?

Addio al touch in auto?  Il dietrofront ai tasti fisici

Ma forse la domanda più corretta da porsi, sarebbe un’altra: comandare tutte le funzioni dell’auto unicamente attraverso touch screen è davvero così sicuro? Per qualcuno non lo sarebbe e sembrerebbe essere giunto, in questo scenario di estrema innovazione e modernità, il tempo di fare un passo indietro.

Una specie di ondata di controtendenza che farebbe dire addio al touch negli interni, altamente tecnologici, delle auto di ultima generazione. Ebbene a compiere questo dietrofront sarebbe un brand automobilistico molto in voga, tra i più venduti e apprezzati sul mercato, la coreana Hyundai, dell’idea che tornare ai tasti fisici non sarebbe così male, ma soprattutto sarebbe più sicuro.

Una questione di sicurezza, non solo estetica

A riportare alcune di queste dichiarazioni del responsabile del design della casa automobilistica è il Korea JoonAng Daily, che evidenziano come il gusto del touchscreen totale non sia per forza condiviso da tutta la clientela, anzi moltissima parte preferisce toccare con mano il tasto, avere sotto il suo controllo il comando fisico. Ecco perché la Hyundai potrebbe prendere in seria considerazione di ripristinare molti tasti fisici negli abitacoli delle sue auto.

Non solo Hyundai ma anche l’ente di sicurezza Euro NCAP sembra aver preso in seria considerazione l’argomento, al fine di evitare numerosi incidenti causati da un troppo alto tasso di distrazione su questi enormi schermi, introducendo un sistema di valutazione che controllerà una presenza minima di tasti fisici.