Ricarica auto elettriche: verso l’utilizzo dei pali della luce pubblica
Chi possiede un’auto elettrica sa bene come ricaricare può diventare un incubo e che in molti desistano all’acquisto per questa ragione: la ricarica, l’incubo emotivo che questa crea date le scarse colonnine e la necessità di ricarica, ma la soluzione è dietro l’angolo, o meglio dietro il palo.
Quando si è accanto a un palo della luce, apri un’app e da quel palo scende lentamente un cavo con un caricabatterie per auto elettriche.
Ora puoi ricaricare la batteria del tuo veicolo elettrico, e una volta terminata il cavo verrà nuovamente avvolto e inserito in un vano metallico. Si tratta di un progetto che la città di Seattle ha in corso dal 202: una stazione di ricarica retrattile e on-demand che si posiziona su un palo della luce senza disturbare nessuno e avere conseguenze sulle multe.
I caricabatterie retrattili si sono posizionati come un’ottima alternativa ai punti di ricarica tradizionali per diversi motivi: non occupano spazio, sono più economici da installare e, soprattutto, lasciano l’infrastruttura di ricarica fuori dalla portata di ladri e vandali.
L’obiettivo è installare questi caricabatterie retrattili da 9,6 kW, in base alle esigenze dei vicini, che dovranno presentare domanda. Se ci sarà consenso, sui pali della luce del quartiere verrà installata una di queste scatole metalliche, alta circa tre metri, e chiunque abbia un veicolo elettrico potrà utilizzarla. Lato B: in questi spazi non potrà parcheggiare un veicolo a combustione. Un format che, ad oggi, sta avendo un grande successo a Seattle e nel Massachusetts.
L’infrastruttura
Come dettagliato, l’infrastruttura – gestita dalla società elettrica National Grid – può fornire a un veicolo elettrico medio un’autonomia fino a 50 km per ogni ora di ricarica. Ma attenzione, perché il parcheggio nello spazio sarà limitato a tre ore dal lunedì al venerdì e chi bighellona comporta una multa di 124 euro.
Ciò significa che il conducente non sarà in grado di caricare completamente la batteria durante il giorno, ma il parcheggio e la ricarica notturna sono illimitati. Ma è una soluzione efficace per chi non dispone di un garage privato e negli Usa sono sempre più numerosi questi punti.
Il risparmio
La maggior parte si trova su pali di legno, anche se alcuni possono risiedere su pali della luce in acciaio o piedistalli sopra i marciapiedi.
L’installazione di ciascun nido di ricarica potrebbe costare alla città tra gli 11.000 e i 25.000 euro, ovvero tra il 30 e il 40% in meno rispetto a un punto di ricarica tradizionale, poiché i compiti di installazione non sono aggressivi, ma richiedono di tanto in tanto un lavoro coscienzioso sull’hardware.