Addio parcheggi gratis in città, lo dice la legge: cittadini in ginocchio disperati

Da oggi in poi bisognerà prestare la massima attenzione ad uno dei temi più discussi da cittadini e automobilisti e non solo.

Questo volta bisognerà dire addio alle strisce bianche, ora diventerà un vero e proprio dramma parcheggiare: la legge parla chiaro e non lascia dubbi a queste cose.

Sappiamo bene come il parcheggio può diventare un vero e proprio traguardo in grado di raggiungere, soprattutto nelle metropoli più affollate di Italia. Roma, Milano, Napoli, Torino e chi più ne ha, più ne metta: oggi le nostre città sono quelle che troviamo essere maggiormente assaltate dalle automobili nell’Europa occidentale e il più delle volte cercare di parcheggiare la propria vettura o la propria moto può avere dei seri problemi.

Questo perchè i parcheggi diminuiscono con il passare degli anni, in particolare quelli gratuiti bianchi e da sempre ambiti. Il posteggio lungo la strada è ormai disponibile esclusivamente attraverso le strisce blu costose, rappresentando un incubo nell’incubo per molti automobilisti che si indignano. Le tariffe orarie di specifiche città possono superare cifre proibitive con il trascorrere dei minuti.

Per questo le strisce bianche da sempre sono in tutto e per tutto un’ancora di salvezza per gli automobilisti a caccia di un parcheggio gratuito. Un’ancora di salvezza, risulterà rara. Il tutto sarà destinata all’estinzione, come spesso tocca constatare a molti. Il tutto dopo essere stata presentata il tutto alla Corte di Cassazione, la questione delle strisce bianche non fa altro che essere l’estrema doccia fredda che sta per essere durissima per automobilisti e cittadini di queste grandi città.

I parcheggi a cui dire addio

La questione risulta essere scaturita da una multa contestata da un’automobilista di una zona del sud Italia che ha fatto vertere la propria difesa sull’assenza nelle vicinanze di parcheggi gratuiti presenti e liberi.

A rispondere e a fare chiarezza, la Corte di Cassazione ha fatto presente l’art. 7, comma 8 del Codice della Strada, il quale specifica che: “Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”.

Ecco come dire addio ai parcheggi

Se uno va a vedere i centri storici delle città e nelle aree di particolare valore artistico non è previsto l’obbligo di strisce bianche nelle vicinanze. Per questo contestarle in situazioni di specifico verbale, vorrebbe dire avere un verdetto sfavorevole.

Per questo occorrerà avere molta pazienza e qualche moneta o app per il parchimetro: le strisce bianche stanno scomparendo a vista d’occhio. E non vi è alcuna legge che potrebbe tutelare eventuali contestazioni in merito.