Aerei: ecco come le compagnie blindano le tariffe | “Strategie per spendere meno non funzionano”, logiche dei prezzi incomprensibili
Quanto ci piace vantarci con gli amici al bar su quanto siamo stati bravi a fare o meno una cosa utilizzando trucchetti di dubbia provenienza? Bene, a smontarla ci pensa Olivia Natan, ricercatrice di marketing presso la Haas School of Business, che distrugge tratti i trucchi utilizzati da diversi consumatori per individuare il biglietto aereo più conveniente.
Per arrivare a questa conclusione sono stati esaminati in modo approfondito la struttura e i processi alla base del modo in cui vengono fissati i prezzi in una delle principali compagnie aeree statunitensi. Il sistema scoperto risulta il più rappresentativo per le compagnie aeree di tutto il mondo, dimostrandosi in forte contrasto con ciò che la maggior parte degli economisti si aspetterebbe e la maggior parte dei consumatori presume.
“All’inizio non sapevamo come razionalizzare le cose che vedevamo” Pertanto viaggiatori fanno scelte che mettono in stretto rapporto comodità e prezzo: il prezzo di un volo spinge le persone a selezionare un volo leggermente meno comodo ma più economico. “Ma le compagnie aeree non prendono in considerazione questo tipo di sostituzione”.
Si focalizzano solo sul prezzo dei posti su ogni singolo volo piuttosto che al totale dei posti venduti in un giorno, “anche se cambiare il prezzo su un volo influenzerà il modo in cui le persone valutano tutte le loro opzioni di volo”.
“Inoltre – ha aggiunto in maniera entusiasta – le compagnie aeree non incorporano i prezzi dei loro concorrenti nei loro sistemi di fissazione automatizzata dei prezzi. In genere, se una compagnia aerea riducesse i prezzi, ci si aspetterebbe che anche altre aziende facessero lo stesso. Ma invece tendenzialmente non lo fanno”.
I trucchi non servono
Questo però non rappresenta un comportamento non logico, poichè aggiunge la Natan: “è il risultato di una specifica euristica dei prezzi che le compagnie aeree utilizzano chiamata Expected Marginal Seat Revenue-b, o EMSRb. Il suo utilizzo si traduce in un altro risultato che i consumatori potrebbero non aspettarsi”.
Nonostante tutto le compagnie aeree hanno sempre un numero fisso e relativamente piccolo di prezzi che assegnano ai biglietti su ciascun volo. In base al numero di posti messi in vendita, per ognuno di essi hanno un prezzo congruo alla possibilità di utilizzo dell’aereo stesso, andando così sempre in positivo, anche se all’apparenza potrebbe sembrare che stiano regalando le tratte.
Meglio non aspettare all’ultimo
Queste e altre inusuali caratteristiche del sistema tariffario aereo rendono inutili i trucchetti come acquistare il biglietto aereo di martedì o usare una VPN differente. L’unica cosa chiara è che è saggio non aspettare l’ultimo minuto.
“Quello che posso dire è che i prezzi aumentano in modo significativo 21, 14 e 7 giorni prima del volo”, fa sapere con una scoop la Natan “Compra il tuo biglietto prima di allora.”