Aerodinamica, il nuovo meccanismo automatico fa consumare meno | È un dispositivo retrattile
Il coefficiente aerodinamico diventa centrale nella tecnologia delle auto elettriche: un equipaggiamento retrattile potrebbe renderlo più efficiente.
L’attenzione all’aerodinamica è certamente una questione che riguarda tutti i costruttori automobilistici ma in particolare, proprio per via delle conseguenti prestazioni e della velocità che riescono a sfiorare, è appannaggio delle supercar, almeno così lo è stato fino a poco tempo fa.
Infatti l’avvento della tecnologia delle elettriche, ha posto, anche per i costruttori di quest’ultime, in luce l’importanza del dettaglio aerodinamico. E sembra essere proprio il brand automobilistico Hyundai a farsi carico di una novità, quella riguardante il debutto di uno spoiler anteriore attivo.
Lo possiamo chiamare spoiler, labbro o fascione, chiamato in inglese Active Aero Splitter, AAS, un nuovo equipaggiamento anche per i veicoli elettrici di Hyundai e Kia, a favore di una ottimizzazione dell’aerodinamica, dell’efficienza anche nelle emissioni. Ma chiamarla novità è forse errato.
Si tratta infatti di un equipaggiamento già presente su alcuni modelli, non elettrici, che non sono per obbligatoriamente hyper o supercar ma berline come l’Alfa 90 del 1985, l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio o una delle più celebri sportive giapponesi degli anni 80 e 90 come la Toyota Supra.
Una soluzione per l’ottimizzazione dell’aerodinamica
Ma ricordiamo pure la Nissan Skyline R31, tra il 1985 e il 1989 o ancora la Mitsubishi 3000 GT. Ma conosciamo nel dettaglio questo spoiler o gonna anteriore attiva che è un equipaggiamento retrattile, cioè pronto ad aprirsi o a nascondersi a seconda della velocità a cui viaggia l’auto.
Posizionato tra il paraurti anteriore e le ruote anteriori, non copre l’intero frontale, ma si tratta di alette retrattili che si attivano al superamento degli 80 km/h, mentre al di sotto di questa velocità rimane celato. La velocità fino alla quale sembra poter funzionare è di 200 km/h.
Hyundai e Kia: l’elemento retrattile per migliorare le prestazioni
In Hyundai è in fase di sviluppo e di registrazione del brevetto. L’AAS è stato testato sul SUV Genesis GV60. La scelta del segmento è voluta e sembra che sarà quella che accoglierà meglio questo nuovo equipaggiamento proprio per conformazione e caratteristiche. E sembra che con questo sistema sia riuscito a migliorare il suo coefficiente aerodinamico del 2,8%.
In particolare ben si adatterà a modelli che si basano sulla piattaforma E-GMP, contraddistinti da un fondo completamente piatto. Tra questi ricordiamo la Hyundai IONIQ 5 e la Kia EV6. Ma in generale alcuni modelli della gamma elettrica dei due brand in questione possiedono gia elementi migliorativi per l’aerodinamica, nel resistere di meno al vento alle alte velocità. Quindi non si tratta di sicuro di una tecnologia nuova ma la novità sta nel riuscire a fonderla con l’esperienza dell’elettrico.