Si è aperto a Wackersdorf il DKM 2016, principale campionato nazionale del karting a livello mondiale, visto che questa stagione i due principali marchi a livello internazionale, Tony Kart e CRG, schierano tutti i loro principali piloti, con la squadra di Robazzi che si presenta addirittura in veste ufficiale. I mezzi seguono il regolamento tecnico adottato dalla CIK-FIA per la nuova stagione, in particolare con riferimento alle motorizzazioni OK e OK Junior.
Nella DJKM (OK Junior) lo scontro al vertice è tra il pilota ufficiale Tony Kart Charles Milesi e l’italiano Etienne Linty. Il primo, qualificatosi quinto, ha ricucito nelle batterie lo strappo con il pilota di Emilia Kart andando a prendersi il primato al termine delle batterie. Ma in gara-1 è Linty a prendersi la vittoria per 7 decimi, davanti a Milesi, Dennis Hauger, Luke Wankmuller e David Vidales. In gara-2, però, il pilota Tony Kart si riscatta approfittando del forfait di Linty, per andare a vincere davanti a David Vidales, staccato di 8 secondi, e Petr Ptacek, seguito da Christian Cabelkini e Luca Maisch.
Nella DKM (OK), Paavo Tonteri è il vero dominatore del sabato, prendendosi la pole position e il primato nelle batterie, seguito dai due alfieri del team Tony Kart Jean-Baptiste Simmenauer e Clément Novalak. Tonteri si conferma la domenica andando a vincere gara-1, davanti a Karol Basz, staccato di 2 secondi, alla coppia formata da Simmenauer e Novalek e a Noah Milell. Sono ben 7 i mezzi targati OTK all’inseguimento del CRG di Tonteri. In gara-2 la situazione si ribalta, con Karol Basz che si impone davanti a Clément Novalak per 166 millesimi e Paavo Tonteri (con l’unico mezzo non OTK tra i primi 10) a poco più di un secondo. Dietrio di loro Bent Viscaal e David Brinkmann del team KSM Schumacher.
Nella DSKM (KZ2), i due fratelli Pex si impongono nelle qualifiche, con Jorrit in pole davanti a Stan; Jorrit si conferma anche nelle batterie battendo Patrik Hajek e Douglas Lundberg. Non solo, Jorrit Pex si impone anche in gara-1, andando a vincere davanti a un inossidabile Davide Forè, battuto per poco più di 3 decimi, e Simo Puhakka. Dietro di loro, Douglas Lundberg chiudono la top 5. Ma per Pex la sorpresa arriva in gara-2, quando viene battuto, e stavolta con distacco, da Davide Forè, mentre al terzo posto giunge Daniel Stell. Al quarto posto giunge Gary Carlton davanti a Patrik Hajek.
Nella DSKC (KZ2), Christoph Hold, austriaco in forza al team Maranello, si impone nelle qualifiche, con la pole, e nelle batterie. Ma in gara deve scontrarsi, suo malgrado, con Max Tubben. L’olandese del team CRG lo batte in entrambe le occasioni, relegandolo sempre al secondo posto. In gara-1 il terzo gradino del podio è occupato da Maximilian Paul davanti a Enrico Prosperi e Tobias Maehler. Quest’ultimo si prende il terzo posto in gara-2, davanti a Maximilian Paul e Symen Wiggers.