Alcoltest senza etilometro: per la Cassazione tutto regolare, per te un po’ meno | Revoca patente e 1.500€ di multa

Sconcerto tra gli automobilisti, per l’esito di una sentenza che potrebbe ridimensionare l’importanza dell’alcoltest e dello strumento dell’etilometro.

Tra le infrazioni purtroppo più pericolose che un’automobilista possa commettere c’è sicuramente quella della guida in stato di ebbrezza, verso cui la riforma del Codice della Strada ha indirizzato tutte le attenzioni, attraverso regole più stringenti e pene più severe. Ma sembrerebbe che a voler ostacolare questi scorretti comportamenti, non sia solo la riforma.

Anche una sorprendente sentenza della Cassazione potrebbe creare sconcerto negli automobilisti come non mai, visto che per accertare la guida in stato di ebbrezza non sarebbe più necessaria la verifica e la misurazione attraverso lo strumento dell’etilometro, ma forse farlo sarebbe ancora per così dire più spartano.

Da non crederci, però potrebbero solo bastare la testimonianza delle Forze dell’Ordine che hanno effettuato il controllo al posto di blocco, magari solo sentendo l‘alito del conducente e i suoi atteggiamenti, prove per stabilire l’infrazione di guida in stato di ebbrezza. Quanto appena detto riguarda un’esperienza realmente vissuta da un’automobilista italiano.

Per capire la sentenza bisogna però raccontare come sono andati i fatti. L’automobilista era stato ritenuto responsabile di guida in stato di ebbrezza e attraverso questo terribile comportamento, anche del fatto di aver causato un incidente. Al momento del controllo degli agenti, si sarebbe rifiutato di fare l’alcol test.

Quando l’alcol test con etilometro potrebbe non servire più di tanto

Dopo il verbale, l’automobilista aveva fatto ricorso appellandosi al fatto che mancasse la prova incondizionata della presunta condizione di ebbrezza, anche se i giudici basandosi sulle sole testimonianze delle Forze dell’Ordine, avevano ritenuta vera l’accusa.

Anche per la Cassazione invece lo è tanto da confermare  la condanna per guida sotto effetto di alcol. Tanto che la Cassazione ha potuto definire in sede di sentenza questa sua decisione e cioè che in pratica anche in mancanza di alcol test e dunque di accertamento con etilometro, che provi il tasso alcolemico, possono bastare elementi definiti “obiettivi e sintomatici” che provino la guida in stato di ebbrezza.

La sentenza della Cassazione e le altre prove dell’ebbrezza

Quindi per la Cassazione tutto regolare, mentre per l’automobilista in giudizio un po’ meno, a cui naturalmente è stato respinto il ricorso. Infatti la sentenza, tra l’altro proprio risalente a qualche mese fa, afferma che “l’esame strumentale non costituisce una prova legale, l’accertamento della concentrazione alcolica può avvenire in base ad elementi obiettivi sintomatici per tutte le ipotesi di reato previste dall’articolo 186 del Codice della Strada”.

Quindi secondo la Cassazione il giudice può impostare la propria decisione in merito al caso di guida in stato di ebbrezza in base a quegli elementi obiettivi e sintomatici e multare il responsabile con conti salati, da 1.500 euro fino anche a 6.000 euro e sanzioni accessorie come la revoca della patente per lungo tempo.