Alfa Romeo Carabo, così sarà l’Alfa del futuro I L’avveniristica coupé ispirata allo storico modello
Il concept dell’Alfa Romeo Carabo in esposizione durante la Design Week a Milano, protagonista della boutique storica di Larusmiani.
Alla Milano Design Week, durante la quale la città ha ospitato le maggiori firme del design e della progettazione nazionale e internazionale, il capoluogo lombardo si è trasformato in un hub a cielo aperto da visitare e apprezzare. Per questa occasione il brand automobilistico del Biscione ha esibito uno dei suoi pezzi migliori, la punta di diamante Alfa Romeo Carabo o Bertone Carabo del 1968, una concept car realizzata dalla carrozzeria Bertone.
Il modello avanguardista disegnato dal designer Marcello Gandini, che gli dona linee squadrate e tese che saranno alla base dello stile di altri concept dal successo mondiale come la Lancia Stratos Zero e di altre vetture come la Lamborghini Countach e la Maserati Khamsin.
Il nome Carabo deriva dal coleottero Carabus auratus, caratteristico il colore metallico simile a quello del progetto del Biscione. L’Alfa Romeo Carabo è stato esposta e messa in mostra perché protagonista del marchio di sartoria più antico di via Montenapoleone, Larusmiani, per l’apertura della nuova boutique.
L’Alfa Romeo Carabo protagonista per il brand Larusmiani
Tra i designer del nuovo negozio di Larusmiani l’architetto Benedetto Camerana, che ha partecipato al rifacimento del Museo Alfa Romeo di Arese, dove si trova esposto anche lo splendido esemplare. Inoltre all’interno della boutique Larusmiani si trova uno spazio espositivo “The Automotive Gallery”, una mostra permanente dedicata all’universo automobile.
Il concept dell’Alfa Romeo Carabo si basa sulla meccanica dell’Alfa Romeo 33 Stradale, nasce dunque come una vettura da corsa con motore V8 in posizione centrale da 230 cv a 8.800 giri, velocità massima 260 km/h, accelerazione da 0-100 km/h in 6,5 secondi. A coda tronca, dotata di portiere a apertura verticale e fari a scomparsa, dal particolarissimo colore verde luminescente e metallico, proprio come il coleottero, con elementi arancioni.
D’ispirazione per altre case automobilistiche
Lo spoiler posteriore ha una copertura a persiana fissa composta da listelli in plastica nera. Gli interni altrettanto sportivi, due sedili e una plancia con tachimetro e contagiri alle estremità, mentre al centro tutti gli indicatori. Il volante a due razze a calice nero.
Per il tempo una vettura poco convenzionale e avveniristica, come spesso è accaduto in casa Alfa Romeo è stato abbandonato il concept non realizzando un modello vero prodotto in serie. A dimostrazione di quanto invece un progetto come l’Alfa Carabo potesse avere potenziale e successo, la Lamborghini Countach, che ha adottato il design della concept car Alfa Romeo.