Alfa Romeo, questo modello è stato venduto all’asta al prezzo di una Ferrari I Collezionisti impazziti
Un raro esemplare Alfa Romeo, uno dei 210 pezzi di una tiratura limitata, è stato venduto all’asta per una cifra da capogiro.
Per spiegare oggi il valore, a volte inestimabile, di certi pezzi della storia dell’automobile italiana, quindi di quelle case automobilistiche italiane che hanno rappresentato la tradizione e la gloria non solo per il settore automotive nazionale ma riconosciute a livello internazionale, bisogna sempre fare qualche passo indietro nel tempo.
L’Alfa Romeo insieme a Fiat e a Lancia rappresenta il fiore all’occhiello nella realizzazione e produzione di alcuni dei modelli più celebri e meravigliosi della storia dell’auto, alcuni dei quali oggi pezzi da collezione rarissimi e che valgono una fortuna, esemplari da museo.
Agli inizi degli anni 60 Alfa Romeo pensò per l’Alfa Romeo Giulietta due tipi di carrozzerie, entrambe carrozzate da Elio Zagato, una a “coda tronca”e una a “coda tonda”, accomunate da leggerezza e qualità aerodinamiche. Il fatto è che le Alfa Romeo Giulietta SZ furono realizzate in tiratura limitata, ecco perché oggi rappresentano il desiderio di molti collezionisti alla ricerca di un pezzo raro.
Alfa Romeo Giulietta, una rara “coda tonda” all’asta per un prezzo da capogiro
Una di queste rarità, una Giulietta coda tonda, è stata infatti venduta all’asta a un fortunato acquirente, dalla casa d’aste Artcurial, lo scorso anno, nel mese di marzo 2022, per un prezzo davvero elevatissimo, potrebbe dire al prezzo di una fuoriclasse Ferrari. L’Alfa Romeo Giulietta SZ ha proprio nella sua nascita il seme della curiosità e dell’eccezionalità, perché legata per così dire ad un incidente. L’incidente nel 1956 ai fratelli Dore e Carlo Leto Priolo, che durante la Mille Miglia, si schiantarono con una Sprint Veloce e finirono nel fiume Ombrone.
Sani e salvi i conducenti, la macchina era distrutta e provarono a farla ricostruire alla carrozzeria di Milano Zagato che in modo sorprendente, in soli quattro mesi creò un nuovo modello sulle ceneri del passato. Realizzato con telaio a struttura tubolare, carrozzeria in lega di alluminio. Pesava 135 kg in meno del modello originario e di conseguenza le qualità in aerodinamica erano accentuate.
Curiosità e caratteristiche di un pezzo da museo
Alla vista e alla presa di coscienza del nuovo modello, la casa automobilistica fu decisa a produrla così come realizzata dalla carrozzeria. Arrivò sul mercato tra il 1959 e il 1960. Coda tonda o tronca? La Giulietta SZ con coda tonda ha un posteriore affusolato, mentre quella con coda tronca, presenta un posteriore più spigoloso e appunto tronco, e fu prodotta in soli 210 esemplari.
Ma torniamo al gioiello venduto all’asta Artcurial. Prodotta nel 1960, fu venduta ad un’azienda britannica, per poi passare nel 1983 a un certo “Mr. C”, come risulta dalle carte, che ha effettuato un restauro in Italia. Un esemplare con meno di 1.000 km. Fortunato chi lo ha tra le mani per la cifra da capogiro tra i 400 e i 600 mila euro.